Sono ripartiti la settimana scorsa i lavori per la realizzazione della nuova Casa Protetta di Casalgrande. L’operatività del cantiere era stata interrotta a causa dei problemi avuti dalla precedente ditta esecutrice. Ora però i lavori sono stati assegnati ad una nuova azienda, il consorzio Zenit di Parma, e sono ripresi a pieno ritmo.
L’amministrazione, sulla scorta delle nuove esigenze causate dalla prevenzione del Covid 19, ha concordato con i progettisti alcune migliorie alla struttura.
– Saranno portate direttamente nelle stanze le adduzioni dei gas medicali, con un miglioramento nella gestione della somministrazione di ossigeno.
– Saranno studiate soluzioni di compartimentazione degli spazi interni dell’edificio in modo da isolare le eventuali ‘zone rosse’ in tempi rapidi.
– Sarà realizzata un’area ‘cuscinetto’ di sicurezza, destinata agli ospiti in entrata, in modo da valutarne in tutta sicurezza le condizioni di salute prima di stabilirne l’ingresso.
– Infine sarà realizzata un’area che consentirà all’ospite in entrata di passare le prime giornate di ricovero con i suoi familiari, per un ambientamento soft nella struttura.
Si tratterebbe della prima struttura in Emilia Romagna con tutte queste caratteristiche.