“Oltre ad aver costantemente ignorato le richieste dei cittadini preoccupati della salvaguardia del territorio, i decisori politici che promuovono la realizzazione della Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo hanno ignorato una serie di nodi a dir poco insoluti, relativi alla concessione dell’autostrada A22”. Così il Comitato “No Bretella Campogalliano-Sassuolo”.

“L’attuale regime di proroga della concessione (scaduta nell’aprile del 2014) è infatti illegittimo secondo la Corte di Giustizia UE – prosegue il Comitato – mentre il rinnovo senza gara della concessione stessa potrà avvenire solo a favore di una società interamente pubblica: Autobrennero Spa, al contrario, si trova oggi ad essere partecipata al 15% circa da soci privati.

Nel gennaio del 2016 è stato inoltre firmato un protocollo d’intesa fra Autobrennero Spa e MIT per regolare l’affidamento della concessione per i successivi 30 anni, ma ad oggi non risultano verificate tutte le previsioni contenute nel documento. Resta in particolare aperto, oltre al tema della proprietà della concessionaria, anche il problema del “Fondo Ferrovia” (un accantonamento di circa 600 milioni di euro da parte della concessionaria, utilizzabile per la costruzione del Traforo ferroviario del Brennero ma mai messo a disposizione dello Stato) e quello relativo agli extraprofitti realizzati dalla società durante il regime di proroga”.

Il Comitato “No Bretella Campogalliano-Sassuolo Sì Mobilità Sostenibile” hanno quindi presentato denuncia alla Commissione Europea chiedendo di valutare la situazione, con l’ipotesi di deferire lo Stato alla Corte di Giustizia Europea per violazioni in materia di libera concorrenza e concessioni.

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