3.505 persone identificate, 2 persone arrestate, 20 denunciate in stato di libertà, 11 soggetti segnalati all’Autorità Amministrativa, 3 minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, 32 violazioni amministrative elevate, di cui 12 in materia di sicurezza ferroviaria e decine di stazioni controllate.
Questi i risultati della settimana appena conclusa che ha visto un’intensificazione dei servizi di vigilanza, con un particolare impegno per le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia Romagna, sia per la quotidiana opera di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni ed a bordo dei treni, che per le particolari misure adottate per garantire la sicurezza dei viaggiatori in concomitanza della settimana di Ferragosto.
A tal riguardo particolare rilevanza assume nel quadro della cennata attività preventiva la giornata di controllo straordinario del 13 agosto, denominata “Alto Impatto”, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, finalizzata al contrasto di attività illecite in ambito ferroviario e a prevenire possibili azioni eversive o terroristiche.
Nell’ambito dei suddetti controlli, la Polizia Ferroviaria di Forlì ha rintracciato ed arrestato un cittadino marocchino di 16 anni, ricercato per rapina ed altri reati contro il patrimonio.
La Polizia Ferroviaria di Ferrara nei giorni scorsi ha arrestato un cittadino rumeno, responsabile del tentato furto di un portafoglio ad un ignaro viaggiatore in partenza per le vacanze e nel pomeriggio del 16 agosto una cittadina moldava che, da diverso tempo, era solita viaggiare sui treni senza pagare il biglietto ed esibendo, al controllo, un documento d’identità contraffatto.
Particolare attenzione è stata rivolta ai principali scali ferroviari della Riviera Romagnola dove, in occasione del Ferragosto, sono stati potenziati i servizi di vigilanza, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, alla verifica delle prescrizioni anti contagio da COVID-19 e, più in generale, a garantire che l’esodo ferragostano si svolgesse in tutta sicurezza per i viaggiatori.