I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Modena, e del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale di Modena, ieri pomeriggio nel corso di un servizio interforze organizzato nelle zone cittadine più soggette a fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un 26enne nigeriano per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Nello svolgimento del servizio in via Nicoli, gli operanti, notando il modo sospettoso di muoversi di un giovane straniero in bicicletta, sono tempestivamente intervenuti per bloccarlo e controllarlo. Il giovane straniero, resosi conto della presenza delle forze dell’ordine, ha gettato la bici a terra lanciandosi in una fuga rocambolesca per evitare l’arresto. Gli operanti sono riusciti ugualmente a bloccarlo e ammanettarlo, nonostante la strenua resistenza opposta, con calci e pugni, anche successivamente all’arresto, all’interno dell’auto di servizio. Il soggetto è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi, collegate ad un appartamento della zona, che veniva accuratamente perquisito dagli uomini dell’Arma e della Polizia Locale di Modena, anche con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Polizia Locale, il cane Pit.
All’interno dell’appartamento venivano rinvenuti 6.000€ in contanti, bilancino di precisione, pochi grammi di sostanze stupefacenti e ben 11 telefoni cellulari. L’uomo veniva tratto in arresto L’autorità giudiziaria disponeva la custodia presso le camere di sicurezza del comando provinciale per il successivo giudizio direttissimo.