Il programma delle attività di pista del venerdì del primo Gran Premio dell’Eifel di Formula 1 è stato completamente cancellato. Sul circuito del Nürburgring già da ieri si era addensata una fitta coltre di nubi che anche oggi non ha mai smesso di scaricare pioggia sull’altopiano della Renania e di rendere precaria la visibilità, al punto da impedire l’operatività dell’elicottero medico e non consentire alla direzione gara di dare il semaforo verde tanto nella prima che nella seconda sessione di prove libere.
Delusione. È stato un peccato soprattutto per le migliaia di appassionati che avevano deciso di sfidare le avversità meteorologiche e che non hanno avuto la possibilità di vedere nemmeno un minuto di azione in pista. Eppure i più delusi della prima sessione forse non si trovavano sugli spalti ma in pitlane: si trattava di Mick Schumacher e Callum Ilott, piloti della Ferrari Driver Academy (FDA) che avrebbero dovuto fare oggi il proprio esordio in un weekend di gara rispettivamente con l’Alfa Romeo Racing e la Haas. Per loro appuntamento rimandato, probabilmente nell’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi.
Si chiacchiera. La speranza della direzione gara era di riuscire a far scendere in pista le vetture almeno per qualche giro, e per questo la situazione veniva aggiornata di mezz’ora in mezz’ora: “Non è stato il massimo come giornata – ha ammesso Sebastian -. Aspettare comunicazione dopo comunicazione senza che mai arrivasse l’ok a salire in macchina è stato un po’ snervante. Mi dispiace però soprattutto per i fan e per i due ragazzi di FDA, che non hanno potuto effettuare neppure un giro. Nel pomeriggio, durante quella che sarebbe dovuta essere la seconda sessione, ho avuto modo di fare molte chiacchiere: con mio padre, che è qui con me questo weekend, con il nostro Direttore Sportivo e anche con Mick, che mi ha detto quanto gli sia dispiaciuto non potersi calare in abitacolo. Spero che al più presto gli sia offerta la possibilità di ripetere questa esperienza”. “Domani avremo condizioni simili – ha continuato Vettel – ma speriamo comunque di poter girare nelle libere di mezzogiorno. Sono sette anni che non gareggiamo su questa pista e avremmo bisogno di assaggiare l’asfalto prima della qualifica. Va da sé che il programma di lavoro che ci attende domani sarà piuttosto intenso”.
Si disegna. Anche per Charles Leclerc sarebbe stato importante provare, visto che per lui si tratta dell’esordio al Nürburgring al volante di una vettura di Formula 1: “Purtroppo fin dal mio arrivo nel paddock mi è parso abbastanza chiaro che non avremmo potuto mettere le ruote fuori dal garage – ha raccontato il monegasco -. Speravo che almeno nel pomeriggio avremmo potuto effettuare qualche tornata, anche perché avremmo avuto alcune cose da testare sulla vettura, ma invece si è ripetuta la stessa situazione. Non è il massimo ma è così per tutti e questo potrebbe rendere le cose ancora più interessanti”. “Per ingannare il tempo – ha continuato Charles – nel pomeriggio mi sono dilettato con il disegno e ho creato qualche opera di sicuro interesse che potete vedere sui miei canali social…” Il monegasco si è detto rattristato per i tifosi: “Li ho visti nelle immagini della televisione, accucciati in tribuna a patire il freddo e l’acqua per niente. Avrei voluto almeno potergli regelare qualche giro”.
Programma. La tabella di marcia del primo Gran Premio dell’Eifel non cambia nonostante l’annullamento delle due sessioni di prove libere. Prima di andare a giocarsi le posizioni sulla griglia di partenza dalle ore 15 CET i piloti avranno un’ora alle 12 per mettere a punto le rispettive monoposto. La gara prenderà il via domenica 11 alle ore 14.10.RE Gran premio dell’Eifel: un venerdì a chilometri zero