Alle ore 22:40 di ieri, 17 ottobre, in piazza Del Monte, un uomo ha esploso 9 colpi di pistola calibro 6,35, all’indirizzo di un gruppo di giovani al termine di un banale screzio. I proiettili hanno attinto 4 ragazzi, tutti residenti in città. Uno di essi è ricoverato in prognosi riservata mentre gli altri tre raggiunti dai colpi hanno accusato ferite di lieve entità.
L’intervento della Polizia di Stato è stato pressoché immediato, in quanto già presente nel centro città per un servizio di controllo della movida “cittadina” disposto dal Questore di per l’osservanza delle prescrizioni anti covid-19.
Attraverso l’esame del sistema di video sorveglianza e l’immediata escussione dei testimoni presenti ai fatti, alcuni dei quali hanno ripreso e fotografato le fasi della sparatoria, la Squadra Mobile ha identificato e successivamente rintracciato l’autore del gesto criminoso. Si tratterebbe di G.L., 43enne, nativo di Acerra (NA), residente a Reggio Emilia, con precedenti di polizia per stalking, che è stato catturato durante la notte. Nel corso della perquisizione domiciliare il personale della squadra mobile ha rinvenuto e sottoposto a sequestro l’arma utilizzata per esplodere i colpi, una Beretta 6,35 risultata provento di furto in abitazione consumato in provincia di Reggio Calabria e gli indumenti utilizzati al momento del fatto.
L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione illegale di arma comune da sparo e tentato omicidio plurimo, dopo aver reso ampie dichiarazioni confessorie avanti il Sostituto procurato presso il tribunale di Reggio Emilia.
Il movente del gesto è da ricondurre a futili motivi generati da un precedente banale dissidio avvenuto in piazza, senza che sia emersa alcuna conoscenza pregressa, tra il responsabile e le sue vittime.