ROMA (ITALPRESS) – “In Serie A giocano pochissimi italiani: è un pò più difficile così per me. In Nazionale abbiamo tenuto i giocatori più esperti abbinandoli a giovani talenti. Questo ci rende orgogliosi”. Lo ha detto il ct della Nazionale Roberto Mancini durante SportLab, l’evento digitale dedicato al futuro dell’industria dello sport promosso da “Stadio” e “Tuttosport” in occasione dei 75 anni delle due testate. “Io credo di essere stato l’allenatore che ha fatto debuttare più giovani nei club in cui sono stato – ha proseguito Mancini – C’è chi ha proseguito la scalata e chi no. Bisogna dare fiducia ai giovani, sono il nostro futuro. Nel momento storico in cui sono subentrato come commissario tecnico era necessario far giocare vari ragazzi, alcuni anche sconosciuti. Fino a questo momento siamo stati fortunati”. L’ex allenatore di Lazio e Inter si sofferma su Mario Balotelli: “Mi dispiace molto che sia in questa condizioni e che non abbia fatto bene in questi ultimi anni. Sarebbe stato utile alla Nazionale, ma spero sempre possa accadere qualcosa. Ora sarebbe nel pieno della maturità calcistica”. Guardando alla prossima stagione, Mancini punta agli Europei rinviati al 2021: “Sono sicuro che avremo le nostre chance, ma devi avere anche fortuna. Le squadre che temo di più sono la Francia, che ha giocatori bravi e giovani, e la Spagna che sta tornando ai suoi livelli. Non guardo a una scadenza temporale, prima di tutto spero che il calcio torni alla normalità al più presto possibile perchè non se ne può più. Il primo obiettivo è chiudere al comando il gruppo di Nations League. A giugno abbiamo gli Europei, che mancano da troppi anni all’Italia”. Proprio in chiave Europei, il ‘Manciò è sicuro di riavere a disposizione Zaniolo, ancora fermo dopo la seconda operazione ai crociati: “Sono tranquillo per Zaniolo. Ha il tempo per recuperare: credo che a marzo possa farcela e che sarà pronto”.
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