Le tragedie vissute dalle popolazioni istriano-dalmate nel periodo precedente, concomitante e successivo alla Seconda Guerra Mondiale costituiscono un tema centrale per ogni partito costituzionale e per ogni società orientata al superamento dei momenti difficili, in un’ottica di pacificazione nazionale.
Partendo dalla parole usate dal Presidente della Repubblica secondo cui “oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi”, il Partito Democratico di Formigine assieme alla lista civica Formigine città in movimento, tramite i consiglieri Luca Malagoli e Luca Pinelli, ha approvato nella seduta consiliare del 29 ottobre una mozione volta a affrontare la tematica in senso ampio e inclusivo, senza nessuna paura e nessuna reticenza. La mozione ha lo scopo di aprire un dibattito nel merito, offrendo ai cittadini la possibilità di confrontarsi con chi il tema lo studia da tempo, per mestiere. Per abbandonare posizioni ideologiche a favore di analisi storiche complete e condivise dalla comunità degli studiosi. Inoltre, la mozione chiede all’amministrazione comunale di valutare la possibilità di dedicare un luogo alle vittime di tale tragedia.
La pacificazione di un popolo e di una nazione passa attraverso il riconoscimento dei passaggi chiave della propria storia. Come deve essere per la questione del confine orientale e come, ancora a maggior ragione, deve essere il 25 aprile, festa della Liberazione di tutto il Paese e di tutti i suoi abitanti.