Il Consiglio di Amministrazione di Seta, riunitosi oggi in videoconferenza, ha cooptato Antonio Nicolini quale nuovo Presidente dell’Azienda. Nicolini era stato nominato nei giorni scorsi, ai sensi dello Statuto, da parte dell’assemblea dei soci modenesi.

Il nuovo Presidente di Seta ha maturato una significativa competenza ed esperienza professionale nel settore della mobilità e del trasporto pubblico, di cui si occupa da circa 40 anni. Nicolini è entrato in ATCM Spa – l’azienda provinciale del trasporto pubblico modenese – nel 1980, svolgendo diverse funzioni tecnico-organizzative fino a ricoprire, per circa 10 anni, il ruolo di responsabile della programmazione, della gestione e del controllo dei servizi erogati nel bacino modenese. Dal 2002 ha poi lavorato presso aMo Spa-Agenzia per la Mobilità di Modena, come responsabile della progettazione dei servizi di trasporto pubblico e della integrazione con altri sistemi di mobilità e con i diversi strumenti di pianificazione territoriale, locale e regionale. Da qualche mese Nicolini ha lasciato aMo per intraprendere un’attività professionale di consulenza nei settori della mobilità, del trasporto sostenibile e della logistica integrata.

“Ringrazio per questa nomina il Sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e tutti i soci modenesi, reggiani, piacentini e bolognesi che ne hanno condiviso la scelta: confido di poter fattivamente collaborare con il Consiglio di Amministrazione, con l’Amministratore Delegato, con il management aziendale e con tutto il personale” ha dichiarato il Presidente di Seta all’atto della nomina. “Sono consapevole – ha proseguito Nicolini – del momento di grande difficoltà che stanno vivendo il Paese e – soprattutto – il sistema del trasporto pubblico, che rappresenta un servizio essenziale per la collettività. La pandemia in corso e le norme sanitarie introdotte hanno evidenziato per questo settore diverse criticità, ne cito due in particolare: la riduzione della capienza dei mezzi ha evidenziato l’inadeguatezza dell’offerta, dovuta in larga parte a politiche decennali di restrizione, tagli e contenimenti delle risorse e di mancate rimodulazioni degli orari delle città; la crescita tra la popolazione della percezione di insicurezza e di pericolo nell’utilizzo del trasporto pubblico, che sta progressivamente allontanando l’utenza, anche quella più fidelizzata. La flessione di utenza dovuta all’epidemia sta provocando anche rilevanti difficoltà finanziarie alle aziende, tuttavia, in questo eccezionale momento di difficoltà, le aziende come Seta – e, in particolare, il suo personale – stanno dimostrando grande senso di responsabilità, adattandosi alle continue e diverse norme e disposizioni, che hanno richiesto in poco tempo uno sforzo organizzativo/gestionale senza precedenti. Ritengo doveroso esprimere un sincero apprezzamento per il senso di responsabilità e dedizione dimostrato da tutto il personale di Seta in questi ultimi mesi, ognuno secondo il proprio ruolo, che ha sempre garantito la regolare erogazione del servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, secondo le prescrizioni sanitarie previste. Come amministratore – seppur per un incarico a termine – metterò a disposizione le mie competenze con l’obiettivo di operare nell’interesse dei soci, dell’Azienda, ma soprattutto dei cittadini fruitori del servizio”.

 

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