L’ultimo Dpcm prevede una serie di norme differenziate tra regione e regione. Comuni a tutti alcune norme come il “coprifuoco” dalle 22 alle 5, la dad al 100% per le scuole superiori, la chiusura ai centri commerciali nel week-end e il limite del 50% per il trasporto pubblico.
Poi ci sono norme più restrittive previste zona per zona. L’Italia sarà dunque divisa in tre fasce di colore: rosse – livello criticità alta / arancioni – livello criticità medio-alta / e gialle – criticità moderata.
La zona gialla sostituisce quella verde in quanto Palazzo Chigi non vuol fare passare il messaggio (errato) che la zona verde possa essere esente da rischi e problemi derivati dalla diffusione della pandemia: anche quella gialla è dunque una zona di allerta.
L’Emilia-Romagna si inserisce per ora proprio nella zona a fascia gialla.
Tutte le nuove misure previste dall’ultimo Dpcm saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre e fino al 3 dicembre prossimo.
ZONA GIALLA
- Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze
- per tutto l’arco della giornata fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati
- sospese mostre e servizi museali
- didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza
- attività in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine
- sospensione concorsi (compreso quello della scuola), a esclusione di quelli per personale sanitario
- nelle giornate festive e prefestive chiusi i centri commerciali, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
- coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale