Ritenuto il responsabile di una rapina a mano armata commessa qualche tempo fa all’interno di un supermercato di Carpi, è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Carpi un uomo 40enne originario di Napoli, residente in città.

L’uomo si introdusse all’interno del negozio armato di una pistola con cui minacciò le cassiere, riuscendo ad impossessarsi di qualche migliaio di euro custoditi nelle casse. Completamente travisato, fu libero di muoversi tra i clienti –  ad uno dei quali riuscì anche a strappare un braccialetto d’oro – e noncurante del sistema di videosorveglianza, di andarsene indisturbato a bordo di una utilitaria. Sul posto intervennero i militari del nucleo operativo i quali, dopo un accuratissimo sopralluogo, riuscirono ad individuare e ad esaltare una impronta digitale parziale che l’uomo aveva inavvertitamente lasciato su una banconota da 20 euro, rinvenuta sul pavimento.

L’esame incrociato dei cosiddetti punti caratteristici dell’impronta, oltre che la comparazione del profilo genetico estrapolato dalla banconota stessa e messo a confronto con il DNA custodito nell’apposita banca dati, hanno restituito con certezza scientifica l’identità del colpevole. Il Tribunale di Modena, ritenendo le indagini condotte ampiamente sufficienti per dimostrarne la colpevolezza, lo ha condannato alla pena della reclusione di tre anni e otto mesi che l’uomo dovrà scontare nel carcere modenese di Sant’Anna.

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