Anche all’Ospedale di Pavullo riapre l’Area Covid, in risposta all’aumento dei contagi e dei ricoveri che si sta verificando in provincia. Come durante la fase emergenziale vissuta a marzo e aprile scorsi, i 16 posti letto per l’assistenza dei pazienti positivi sono stati allestiti presso la Medicina III, in area dedicata, separata dalle altre attività assistenziali della struttura.

La progressione dell’infezione da coronavirus impone a tutta la rete ospedaliera provinciale e regionale una rimodulazione delle proprie attività. Da qui nasce la necessità degli ospedali di orientarsi verso una gradualità di risposta al coronavirus che garantisca la miglior presa in carico possibile dei pazienti. Ciò corrisponde a un intelligente utilizzo delle risorse su scala provinciale, consentendo nel contempo una risposta di prossimità per i pazienti che necessitano di ricovero.

Se da una parte gli ospedali modenesi (Policlinico e Baggiovara) rimangono le strutture hub di riferimento per i pazienti più gravi, data la diffusione del virus, anche tutti gli altri ospedali presenti in provincia si stanno attrezzando con aree di ricovero per assistere persone positive al coronavirus.

Nelle nuove sale operatorie inoltre – spiegano Gabriele Romani e Carlo Serantoni, rispettivamente responsabile della Direzione medica dell’Ospedale di Pavullo e direttore del Distretto di Pavullo – è stata concentrata l’attività chirurgica ortopedica in urgenza, in un’ottica di rete che vede un’équipe unica per Pavullo e Vignola. L’intera riorganizzazione ha richiesto uno sforzo importante, permesso anche dalla grande disponibilità degli operatori sanitari, che vogliamo ringraziare ancora una volta per lo spirito di sacrificio che stanno dimostrando”.

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