Oltre a pulire scrupolosamente gli ambienti di una filiale bancaria di un comune della bassa reggiana, si è soffermata anche su una cassa prelevando dei blister contenenti monete “alleggerendo” per poco più di 200 euro la postazione della cassa. In questa maniera una apparente irreprensibile ed insospettabile donna delle pulizie con referenze di assoluto riguardo, si è rivelata essere una ladra.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Gualtieri, che hanno condotto le indagini, la donna è stata notata armeggiare  nei pressi di una cassa dove apriva due cassetti. Successivamente in maniera molto fulminea si dirigeva presso il locale delle pulizie chiudendosi all’interno. Nel contempo l’impiegata della banca aveva modo di sentire il rumore di monete “scontrarsi” tra loro. Insospettita per l’accaduto l’impiegata chiamava il 112 dei carabinieri che inviava sul posto una pattuglia della stazione di Gualtieri.

I militari giunti sul posto procedevano a identificare la donna delle pulizie avendo modo di appurare che la stessa effettivamente durante le pulizie aveva prelevato dei blister contenenti monete dai cassetti di una cassa in disuso per poi recarsi nei locali adibiti a magazzino degli attrezzi da lavoro e nascondere le monete, per un ammontare complessivo di 238 euro, all’interno di un secchio per le pulizie. L’epilogo di questa “singolare” vicenda ovviamente è stata la denuncia in stato di libertà che i Carabinieri della Stazione di Gualtieri hanno inoltrato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia nei confronti della 29enne donna delle pulizie residente nel reggiano, in ordine ai reati di furto aggravato.

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