Giovedì 12 novembre, alle ore 9, Soliera ricorda i militari e i civili italiani caduti a Nassiriya, in Iraq, a diciassette anni esatti dalla strage del 2003. Il ritrovo sarà presso il monumento nella via intitolata ai caduti in quell’attentato, di fronte alla palestra “I Cento Passi”.
Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Roberto Solomita e i comandanti delle Compagnie dei Carabinieri di Carpi e di Soliera Alessandro Iacovelli e Vincenzo Gualtieri. Nel rispetto delle disposizioni anti Covid19, la celebrazione sarà riservata alle autorità.
Il 12 novembre 2003, alle 10.40 ora locale (le 8.40 in Italia), un’autocisterna carica di tritolo e di liquido infiammabile forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani: i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba. La deflagrazione, con un effetto domino, fece saltare in aria il deposito munizioni. E spezzò 28 vite, quelle di 9 iracheni e di 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili, un cooperatore internazionale e un regista, Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del paese. 58 furono i feriti. Fu il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.