Le denunce sono scaturite nel corso di un’attività investigativa avviata per risalire all’identità di criminali professionisti che avevano utilizzato le principali piattaforme digitali di compravendite presenti sul web, per truffare gli amanti dello shopping online, in questo caso dei cittadini bolognesi alla ricerca di oggetti vari come piscine gonfiabili da giardino, smartphone, elettrodomestici etc.
I truffatori specializzati nei “reati a distanza” sono: una 39enne napoletana, denunciata dai Carabinieri di Budrio; un 35enne milanese, denunciato dai Carabinieri di Camugnano; un 35enne e un 25enne crotonesi, denunciati dai Carabinieri di Alto Reno Terme; un 30enne, un 35enne e una 68enne, tarantini, denunciati dai Carabinieri di Minerbio e un 32enne bresciano, denunciato dai Carabinieri di San Lazzaro di Savena. I danni patiti dalle vittime che si sono rivolte all’Arma dei Carabinieri per denunciare le truffe, ammontano ad alcune migliaia di euro.