Stava cercando di rubare una bicicletta posteggiata alla stazione delle corriere, ma la Polizia locale di Modena lo ha sorpreso praticamente in tempo reale, bloccandolo. Un 30enne pakistano è stato denunciato per il tentato furto avvenuto in via Fabriani, poco distante dalla sede del Centro storico, intorno alle 18 di venerdì 12 novembre; solo pochissimi giorni prima era stato arrestato dalle forze dell’ordine per lo stesso reato.

L’uomo è stato notato dagli operatori, impegnati nei pattugliamenti pomeridiani della zona, mentre stava provando a rompere il lucchetto di sicurezza di una bici agganciata alle rastrelliere. Alla richiesta di spiegazioni sul suo comportamento, ha risposto che il veicolo era di proprietà di un amico e che stava forzando la catena perché non ne possedeva la chiave. Tuttavia proprio in quei momenti è arrivato sul posto il proprietario della bicicletta, che, dimostrando di possedere il mezzo e smentendo le parole del 30enne, ha negato di conoscerlo. Di conseguenza il pakistano è stato fermato e accompagnato negli uffici della polizia giudiziaria per gli accertamenti.

Dalle verifiche nelle banche dati ministeriali è emerso che l’uomo, che ha diversi precedenti alle spalle, di recente era stato accusato per un episodio simile; nel processo il Tribunale gli aveva imposto il divieto di dimora nel territorio, un provvedimento evidentemente non rispettato. In più, non era in regola col permesso di soggiorno. Perciò al 30enne, oltre all’accusa sul tentato furto, è stata contestata anche l’inosservanza delle normative sugli stranieri. Inoltre, l’autorità giudiziaria è stata informata della sua permanenza a Modena, circostanza che potrebbe far scaturire l’inasprimento della misura emessa dal giudice nei suoi confronti.

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