L’attività di vigilanza dell’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza hanno messo a segno un ulteriore risultato in materia valutaria.

Nella giornata di ieri, un cittadino tunisino, in partenza per Tunisi, ha cercato di eludere i controlli doganali e valutari ma non è sfuggito al fiuto di “Westy”, unità cinofila “cashdog” della Guardia di Finanza.

I funzionari doganali e i finanzieri sono così riusciti a rinvenire, occultato sulla persona
e nel bagaglio al seguito, denaro contante per circa 60.000 euro, in banconote da 50
euro e in mazzette da 100 pezzi.

E’ stato pertanto sequestrato al passeggero il 50% dell’importo eccedente il limite dei
10.000 euro, per i quali la normativa valutaria prevede l’obbligatorietà della
dichiarazione.

Nello scorso weekend, ulteriori controlli della specie nei confronti dei passeggeri in
transito dallo scalo felsineo hanno permesso di rinvenire 100.000 euro che non erano
stati dichiarati, definiti con oblazione immediata mediante il pagamento della prevista
sanzione amministrativa.

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