La firma del contratto nazionale della cooperazione alimentare avvenuta il 2 dicembre 2020, con gli stessi aumenti economici dell’industria alimentare privata, ovvero 119 euro mensili, rappresenta un’importante garanzia per tutti i 2.500 addetti modenesi del settore.

La cooperazione alimentare nella provincia di Modena è un settore di punta e di traino per l’intera economia locale grazie anche alle produzioni di prodotti tipici (quarta provincia in Italia per valore delle produzioni DOP e IGP) fortemente legati al territorio attraverso le filiere agricole. Le aziende coinvolte nel rinnovo contrattuale riguardano realtà come Conserve Italia, Cantine Riunite & Civ, Progeo, nonché tutti i caseifici sociali e le cantine sociali.

Si allega il comunicato stampa di Fai-Cisl Flai-Cgil Uila-Uil nazionali.

 

 

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