Una nuova struttura per anziani fragili positivi al Covid-19 che non possono essere curati a casa o nelle strutture residenziali.
Un nuovo luogo, riservato all’accoglimento temporaneo degli anziani fragili positivi al Covid-19 provenienti dal proprio domicilio e dalle strutture della rete socio-sanitaria e socio-assistenziale. E’ il profilo della Residenza Covid per Anziani, una struttura del tutto nuova che sarà avviata a Bologna, in via sperimentale, a partire dal 7 dicembre.
La Residenza Covid per Anziani S. Caterina, a Bologna, gestita dell’Ente Morale Istituto Case di Riposo S. Anna e S. Caterina, è stata individuata dall’Azienda Usl di Bologna dopo una procedura di selezione pubblica. Obiettivo prioritario della Residenza Covid è assicurare adeguata assistenza ad anziani positivi Covid-19 che non possono rimanere a domicilio per mancanza di una rete familiare e assistenziale di supporto, e ad ospiti delle strutture residenziali del territorio metropolitano che, per caratteristiche strutturali o organizzative, non sono in grado di assicurare un’appropriata assistenza o efficace isolamento ai propri ospiti.
La Residenza Covid per Anziani S. Caterina accoglierà persone ultra 65enni o adulti con patologie assimilabili all’età senile positivi al Covid-19, asintomatici o paucisintomatici. 24 i posti letto disponibili, aumentabili sino a 48. L’accesso avverrà da tutti i distretti del territorio aziendale su segnalazione dei servizi sanitari e sociali al Punto di Coordinamento Covid (PCovid), dell’Azienda Usl di Bologna, in cui opera un team multidisciplinare composto da infermiere, assistente sociale e medico, con possibilità di attivare consulenza infettivologica e geriatrica. La valutazione multidimensionale del team, supportata dal parere della Task Force Covid aziendale, garantirà l’appropriatezza dei percorsi in ingresso e in uscita dalla struttura.
Assistenza e cura degli ospiti verrà assicurata dal gestore della Residenza con proprio personale medico, socio assistenziale e fisioterapico. L’equipe sarà formata da operatori con esperienza nell’assistenza ad ospiti positivi al Covid-19 è garantirà anche tutte le misure organizzative e strutturali di sicurezza e di prevenzione anti contagio.
L’Azienda Usl di Bologna assicura, con proprio personale, il coordinamento del gruppo infermieristico, infermieri con una copertura H24 (inizialmente 7 unità), le consulenze specialistiche, la dotazione dei farmaci e dei DPI necessari.