CAGLIARI (ITALPRESS) – Torna Radja Nainggolan ma il Cagliari è lo stesso dell’ultimo periodo: sterile in fase di possesso palla, poco creativo e fin troppo facile da bucare in difesa. Alla Sardegna Arena il Benevento vince 2-1 e condanna la squadra di Di Francesco alla nona partita senza vittorie. La prima frazione di gioco è intensa e ricca di episodi. Dopo due minuti, l’arbitro annulla a Pavoletti un gol per un fallo precedente. Al 13′ Cragno e il Var salvano il risultato: il portiere azzurro contende un pallone a Lapadula che cade in area, l’arbitro Abbattista concede in un primo momento il rigore ma corregge la decisione dopo il controllo al monitor. Da questo momento in poi, Nainggolan – alla terza esperienza diversa in rossoblù – inizia ad accendersi. Da un suo tiro dai 40 metri deviato da Montipò, nasce il calcio d’angolo che porta all’1-0 sardo: Pavoletti svetta di testa e Joao Pedro sotto porta devia in rete e firma il suo decimo gol stagionale. Seconda doppia cifra consecutiva con la maglia del Cagliari in Serie A per il brasiliano, meglio anche di Marco Sau che al 41′ regala un dispiacere ai suoi ex tifosi: Schiattarella lancia dalla trequarti, l’attaccante di Sorgono sfugge a Walukiewicz e col destro in controbalzo firma l’1-1. Ma il primo tempo da incubo per il Cagliari non è finito. Al 44′ Insigne crossa dalla destra e trova Tuia che di testa porta in vantaggio i suoi e costringe i sardi ad un secondo tempo in salita. Il Cagliari si proietta in avanti ma l’occasione più nitida della ripresa è del Benevento: al 78′ il neo entrato Caprari salta secco Pisacane e tenta un cross per Di Serio che non riesce a ribadire in rete. E all’85’ Di Francesco perde anche Nandez, ammonito e subito dopo espulso per qualche parola di troppo all’arbitro.
(ITALPRESS).

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