Il sindaco di Prignano, Mauro Fantini, e l’intera giunta comunale, hanno sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget. Come noto, si tratta di un’iniziativa lanciata recentemente da un Comitato Promotore, presieduto dal Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona.
“Proprio nella frazione di Sant’Anna, nell’agosto del ’44 -ricorda Fantini- furono trucidati dalle forze nazifasciste centinaia di civili. Oggi è stato istituito nell’area il Parco Nazionale della Pace. Proprio per contribuire a mantenere viva la memoria, abbiamo deciso come amministratori pubblici di aderire alla richiesta inviataci dal sindaco di Stazzema”.
Prignano è uno dei comuni che fecero parte della Repubblica di Montefiorino, prima zona libera del nostro Paese dal giugno alla fine d’agosto del ’44. Sono oltre 500 i prignanesi riconosciuti come partigiani combattenti.