Un uomo di 44 anni residente in provincia di Modena che nella giornata di oggi, 9 febbraio, era impegnato in un fuoripista con gli sci a Corno alle Scale nel comune di Lizzano in Belvedere. Persona molto esperta, equipaggiato di tutto punto con ARTvA pala e sonda, partito dal Rifugio Cavone ha iniziato a salire attraversando la vegetazione fino ad imboccare una pista denominata “pista gialla” che sale verso la cima del Corno. La visibilità era molto ridotta e il vento soffiava forte. Giunto all’altezza del sentiero CAI che attraversa la Porticciola, probabilmente per la scarsa visibilità è finito su una cornice di neve che ha ceduto.

L’uomo è finito nel piano sottostante dopo un salto di circa cinque metri. Erano le 11,45 quando lo stesso scialpinista ha chiamato il 118 per chiedere aiuto, riferendo di accusare un forte dolore ad una gamba. L’uomo ha fornito informazioni molto precise sulla zona dell’incidente. E’ stato attivato il Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Corno alle Scale, i Carabinieri già presenti sul comprensorio per il loro servizio di vigilanza e soccorso e l’ambulanza di Lizzano. I tecnici, unitamente ai militari, una volta arrivati sul posto e aver valutato le condizioni sanitarie e quelle di sicurezza, hanno immobilizzato l’arto dolorante e posizionato il paziente sulla barella “tobaga”. La barella è stata poi assicurata ad una corda e i soccorritori con il ferito sono arrivati fino in pista, dove ad attendere c’era un gatto delle nevi messo a disposizione dalla Società Corno alle Scale, che ha portato il ferito all’adulatorio. Il paziente è stato poi trasferito con l’ambulanza all’ospedale di Porretta.

Un particolare ringraziamento, afferma la nota del Soccorso Alpino, va alla Società che gestisce gli impianti per aver messo a disposizione uomini e mezzi.

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