Le ha suonato al campanello dicendo di essere il figlio del vicino, rimasto inavvertitamente chiuso fuori casa. Lei non ha esitato a uscire dal cancello e a dialogare con quel signore gentile, un italiano di mezza età, ben vestito, che in dialetto modenese ha raccontato di essere il figlio dell’avvocato residente nella casa vicina. Le ha anche detto che per effettuare un pagamento urgente aveva bisogno di una somma che avrebbe restituito nel pomeriggio una volta rientrato nell’abitazione, così lei gli ha gentilmente prestato 45 euro.
Fin qua il raggiro, che pareva essere andato a buon fine grazie alla destrezza del truffatore, ma in realtà le antenne del gruppo di Controllo di Vicinato attivo in zona si erano già drizzate e la Polizia locale di Modena, allertata dalla signora ha rapidamente fermato e denunciato l’uomo.
È accaduto verso le 10 di martedì 9 febbraio nella zona di Modena est, dove nei giorni precedenti i referenti del Controllo di Vicinato avevano notato la presenza di un individuo sospetto e l’avevano prontamente segnalata all’ispettore di zona della Polizia Locale facendo scattare controlli mirati. Dopo lo strano episodio, la signora si è subito recata presso l’abitazione indicata dall’uomo per verificare la versione che le era stata fornita e si è resa conto di essere stata truffata. Ha quindi immediatamente chiamato la Polizia locale fornendo la descrizione del truffatore che è stato velocemente individuato a poca distanza dalla pattuglia in zona. Dagli accertamenti è risultato che il 53enne è gravato da numerosi precedenti di polizia, tra cui reati di truffa. Dopo la formalizzazione della querela per il reato di truffa, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e il denaro immediatamente restituito alla proprietaria.
Sulla prevenzione delle truffe il Comune di Modena sta realizzando un vasto piano di azioni che ha ottenuto un finanziamento dal Fondo unico giustizia del Ministero dell’Interno. Il progetto, “La prevenzione rende sicuri: azioni integrate per il contrasto di truffe e raggiri ai danni della popolazione anziana”, prevede diverse attività organizzate dall’ufficio Legalità e sicurezze con l’obiettivo di coinvolgere anche operatori e cittadini che, a vario titolo, si possono fare promotori di buone prassi presso fasce della popolazione, come l’appuntamento “Ti denuncio! Se e come procedere per vie legali” rivolto ai referenti del Controllo di vicinato che a Modena conta 88 gruppi e coinvolge circa 2.500 cittadini.