A Boretto è iniziata la riqualificazione degli edifici di via per Poviglio ai civici 38, 42, 44-46 sui quali saranno effettuati lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico volti a migliorare la sicurezza e il comfort abitativo e a ridurre i consumi.

Il fabbricato al civico 38 è costituito da 6 alloggi (di cui 5 di edilizia residenziale pubblica e 1 privato) ed è stato realizzato nel 1953. I fabbricati ai civici 42 e 44-46 sono stati realizzati nel 1962 e sono costituiti rispettivamente da 6 e da 12 alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Gli edifici saranno sottoposti a un intervento di riqualificazione energetica che migliorerà di due classi energetiche i fabbricati; i consumi di gas per uso domestico verranno dimezzati (da 255 a 128 kw/h al metro quadrato), con un risparmio sulle bollette energetiche di almeno il 50% annuo per ogni famiglia.

I lavori di riqualificazione comportano un investimento complessivo di circa 750mila euro finanziato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), collegato al finanziamento del fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) ottenuto dal Comune di Boretto per il Bando di rigenerazione urbana della Regione Emilia Romagna.

Gli interventi – eseguiti in presenza dei residenti – prevedono nel fabbricato al civico 38 il ripristino dei 5 alloggi di edilizia residenziale pubblica, l’isolamento termico di facciata e dei solai freddi, la sostituzione e l’impermeabilizzazione del manto di copertura, la sostituzione di infissi e tapparelle negli alloggi, la predisposizione di un impianto centralizzato tv e satellitare, la messa a norma dell’impianto elettrico nelle parti comuni, l’installazione di un nuovo impianto citofonico.

Nei fabbricati ai civici 42 e 44-46 saranno ripristinati 2 alloggi di edilizia residenziale pubblica, l’isolamento termico dei solai freddi, la sostituzione e l’impermeabilizzazione del manto di copertura, la sostituzione di infissi e scuri negli alloggi, la predisposizione di un impianto centralizzato tv e satellitare, la messa a norma dell’impianto elettrico nelle parti comuni, l’installazione di un nuovo impianto citofonico.

I lavori comprendono anche la sistemazione delle aree verdi con il riordino e la rimodellazione delle essenze arboree esistenti e la piantumazione di nuovi filari alberati.

Inoltre si procederà alla riorganizzazione delle aree cortilive di pertinenza di tutti i fabbricati, con la realizzazione di un accesso carrabile e di 36 posti auto. Verrà infine sostituita la recinzione e saranno realizzati accessi pedonali e carrai per le funzioni di carico e scarico.

La direzione operativa per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione è di Acer Reggio Emilia che ha progettato l’intervento con Iren Smart Solution, azienda esecutrice insieme a Torreggiani Servizi.

I lavori inizieranno lunedì 19 aprile e saranno terminati entro la fine del 2021.

“Con le opere di riqualificazione degli edifici di via per Poviglio ai civici 38, 42, 44-46, il Comune di Boretto intende proseguire e dare ulteriore spinta alle attività di recupero e rigenerazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, obiettivo da sempre perseguito, da parte dell’Amministrazione comunale, in sinergia con l’Azienda ACER – spiega il sindaco di Boretto, Matteo Benassi – Il Comune di Boretto pertanto contribuirà all’esecuzione degli interventi in oggetto attraverso il finanziamento ricevuto dalla Regione Emilia Romagna di euro 519.642,01 nell’ambito dell’Accordo di Programma per la “Rigenerazione Urbana” sottoscritto con la Regione stessa, attraverso il quale si è inteso dare priorità e impulso alla conservazione e valorizzazione del patrimonio pubblico, tra cui in via prioritaria agli alloggi abitativi pubblici. Fondamentale, inoltre, il risvolto sociale dell’operazione – evidenzia il sindaco di Benassi – il coinvolgimento dei residenti consentirà di realizzare, oltre alle opere, un progetto di riqualificazione sociale che porterà un miglioramento delle relazioni e della qualità della vita dei nuclei che gravitano sulla zona”.

“Acer è lo strumento dei Comuni per l’attuazione delle politiche abitative – sottolinea Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia – in questo caso ci stiamo occupando della riqualificazione per rendere gli alloggi sostenibili economicamente oltre che dal punto di vista dell’efficienza, della qualità, del comfort. Si tratta di interventi che puntano ad abbattere drasticamente le spese di riscaldamento che hanno una forte incidenza sulle famiglie con redditi medio-bassi. Oltre a curare una parte di progettazione progettazione e l’intera fattibilità dell’intervento, Acer ha seguito i bandi per l’individuazione delle imprese e si è occupata della ricerca dei finanziamenti usufruendo dei fondi strutturali per l’efficienza energetica, per la rigenerazione urbana e per il social housing messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna”.

 

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