«La Croce rossa modenese con i suoi oltre mille volontari rappresenta un punto di riferimento fondamentale per gli enti locali e per i cittadini, soprattutto in questa difficile gestione della pandemia». Lo ha affermato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, incontrando il nuovo referente e coordinatore della Croce rossa provinciale Eugenio Di Ninno, mercoledì 16 giugno nella sede dell’ente.

Ringraziando tutti i volontari, Tomei ha ricordato per l’impegno prezioso dell’associazione a supporto delle sistema sanitario, nell’assistenza ai cittadini in difficoltà ma anche per le numerose iniziative legate alla cooperazione internazionale.

Come ha ricordato il coordinatore Di Ninno, durante l’emergenza sanitaria l’associazione si è occupata, tra l’altro, della delicata gestione dei trasporti dei malati Covid-19 ma anche della consegna dei pasti alle fasce più fragili della popolazione, «un’attività – ha sottolineato Di Ninno, che in questo ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia, si è praticamente triplicata per numero di utenti, basti pensare che solo nel comune di Modena assistiamo oltre 250 nuclei familiari, quando prima della pandemia erano 84».

La Croce rossa modenese si articola secondo cinque comitati attivi a Modena, Carpi, Sassuolo, Finale Emilia e Prignano.

Nel maggio scorso, in occasione di un incontro con i rappresentanti dell’associazione, la Provincia aveva esposto la bandiera dell’associazione nella sede dell’ente per celebrare la Giornata mondiale della Croce rossa e Mezzaluna rossa e per ricordare la nascita di Henry Dunant, fondatore dell’organizzazione.

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