La ripresa dopo la pandemia, il lavoro da attrarre in città, il Superbonus come driver importante per la ripartenza e la riqualificazione energetica ed ecologica degli edifici. Ma anche la sicurezza, il contrasto (anche sotto il profilo educativo) alle baby gang, il commercio da sostenere. Tanti temi si sono intrecciati nel corso del confronto, ricco e partecipato, tra i consigli delle quattro sedi Lapam di Modena città e il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

Dopo il saluto del Segretario Generale Carlo Alberto Rossi e l’introduzione del presidente Lapam della Zona di Modena, Roberto Ferrari (che ha messo sul tavolo i temi), Muzzarelli ha aperto il dialogo con i numerosi imprenditori presenti: “Più del 40% dei modenesi ha avuto una dose del vaccino, stiamo procedendo spediti. Ma è necessario continuare a comportarsi con responsabilità. La prospettiva è quella di superare l’emergenza e favorire lo sviluppo, le imprese stanno reagendo”. Muzzarelli ha citato alcuni settori, sottolineando come nell’automotive la Ferrari realizzerà nel 2025 un’auto elettrica mettendo in moto tutta la filiera. “Solo il lavoro e la scuola possono abbattere le diseguaglianze. Occorre spendere bene i fondi che arriveranno attraverso il Pnrr e spingere sull’acceleratore degli investimenti pubblici e privati, è necessario sbloccare gli investimenti”. Il Sindaco di Modena ha anche sottolineato un problema molto serio: “L’aumento delle materie prime e dei materiali edili sta diventando molto preoccupante. Circa i tempi per l’accesso agli atti per il Superbonus stiamo cercando di velocizzare i tempi”. Muzzarelli ha anche parlato dello sviluppo della città (“Partecipiamo alla ‘Lotteria Italia’ dei bandi, abbiamo già presentato domande per quasi 40 milioni e speriamo di poter fare interventi importanti di rigenerazione e innovazione e anche per riqualificare sia il centro che le periferie. Il Pug (Piano urbanistico generale), in questo senso, sarà importante”. Il Sindaco di Modena ha espresso una preoccupazione e ha chiuso con un problema. annoso: “Arrivano tante richieste per supermercati, su questo occorre fare una riflessione. Sono attività di servizio importanti, ma non possiamo riempire la città solo in questo modo. Dico una parola anche sulla complanarina: siamo al quarto ministro in sette anni di progetto e ora è scaduta la commissione che deve occuparsene. Nonostante tutto non molliamo”.

Il dibattito è stato ampio: gli imprenditori Lapam hanno ricordato i temi della sicurezza e delle gang, a cui Muzzarelli ha risposto spiegando che sarà potenziata la videosorveglianza e che sulle bande giovanili si sta ragionando anche in termini educativi e non solo di repressione; sul cantiere di via dei Servi, che il Sindaco ha definito ormai in via di conclusione; di altre situazioni contingenti e dei problemi del commercio. Infine una battuta sull’Erre Nord su cui, con l’intervento del Comune, si realizzerà una riqualificazione complessiva che potrebbe aiutare a risolvere la situazione.

Il Segretario Licom, Daniele Casolari, ha aggiunto: “Occorre lavorare con impegno per favorire l’insediamento di commercianti e di artigianato di servizio e puntare sulla formazione per i commercianti e su un turismo sostenibile e lento che ha grandi prospettive. Inoltre è necessario che il commercio modenese sia sempre più innovativo e digitalizzato, e chiediamo (sapendo bene che la responsabilità non è in capo al Comune) che i giganti del web paghino le tasse come gli altri”.

La chiusura del Presidente Generale Lapam, Gilberto Luppi: “Modena si sta riprendendo, lo confermano gli eventi e le iniziative che si stanno proponendo. Ringraziamo il Sindaco Muzzarelli, che ha confermato di essere una persona del fare: ripartire da scuole e impresa e spingere sulla vaccinazione è determinante”.

 

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