E’ stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Budrio un latitante moldavo di 32 anni, irreperibile dal 2014, quando venne colpito da un ordine di cattura della Procura della Repubblica di Milano. Ad intrappolare il fuggitivo, che per anni era riuscito ad eludere i controlli delle Forze di polizia, è stata una coppia di auricolari, di nuova generazione, ma di provenienza furtiva che lo stesso aveva con sé. Oggi infatti, il proprietario riesce a rintracciare e far suonare da remoto il dispositivo, qualora sia stato smarrito o peggio ancora rubato.
Ed è quello che è ha fatto un tifoso del Milan mentre stava assistendo a una partita di calcio allo Stadio San Siro. Accortosi di non avere più con se i suoi “AirPods”, il tifoso ha tentato di localizzarli, inizialmente senza successo, ma dopo qualche giorno si è accorto che si trovavano a Budrio. A quel punto, la vittima ha telefonato ai Carabinieri della locale Stazione per informarli dell’accaduto e indicargli la zona “rilevata” dal servizio di localizzazione. Giunti sul posto, i Carabinieri si sono trovati di fronte un gruppo di persone riunitisi per una commemorazione funebre. Su richiesta dei Carabinieri, il tifoso ha fatto suonare i suoi auricolari e il possessore illegittimo è stato così facilmente individuato nel gruppo.
Durante gli accertamenti, i Carabinieri hanno quindi scoperto che lo straniero 32enne, in Italia senza fissa dimora, oltre ad essersi reso responsabile del reato di ricettazione, di cui si troverà ora a rispondere, era ricercato da 7 anni perché colpito da un ordine di cattura per numerosi reati commessi molti anni prima. Arrestato dai Carabinieri, il moldavo è stato associato alla Dozza per saldare il suo conto con la giustizia.