Proseguono gli interventi di messa in sicurezza del torrente Samoggia, nel bolognese. Si sono conclusi a San Giacomo del Martignone, frazione del  comune di San Giovanni in Persiceto, i lavori per riparare i danni causati dall’erosione dell’acqua in prossimità del ponte sulla Strada provinciale 568, che collega la provincia di Modena e la città metropolitana di Bologna.

L’intervento è consistito nella risistemazione di un breve tratto dell’alveo e nella realizzazione di una scogliera di protezione per rispristinare le condizioni di sicurezza.

“Le opere sono state finanziate dalla Regione con 100mila euro- spiega l’assessore regionale alla  Protezione civile e Difesa del suolo, Irene Priolo-. Nel corso degli anni le acque del torrente avevano gradualmente eroso le sponde, fino a consumare la banchina indispensabile per il transito dei veicoli di servizio utilizzati per svolgere ispezioni e per le manutenzioni della vegetazione. Si è quindi reso necessario intervenire per ristabilire condizioni di sicurezza”.

A curare i lavori i tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.

 

Le opere

Dopo una prima fase dedicata alla rimozione della vegetazione, alberi e arbusti che avevano completamente invaso l’argine sia sulla sponda destra che sinistra, si è intervenuti per creare il nuovo alveo nell’ampia golena sinistra del Samoggia.

Sul lato destro del torrente, inoltre, è stata ricostruita la banchina interna. La struttura è stata realizzata con la terra di riporto, recuperata proprio nell’area di scavo dell’alveo.

Per rinforzare ulteriormente la sponda è stata realizzata una scogliera di protezione in massi ciclopici, di peso variabile tra i 1.000-3.000 chilogrammi ciascuno. La banchina e la scogliera hanno un’estensione complessiva di circa 150 metri./red

Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.

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