Nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, per la serata di ieri e fino a tarda notte, il Questore di Modena ha disposto un servizio anticrimine in città, mirato alla prevenzione e repressione dei reati in genere e al contestuale controllo del rispetto delle misure anticovid.

L’attività, diretta dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha visto il concorso della Squadra Volante e della Divisione Anticrimine con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato inviati da Reggio Emilia.

I servizi hanno interessato dapprima la zona di viale Storchi, via Fabriani e della vicina stazione delle autocorriere, quindi il dispositivo si è trasferito in zona Tempio e Stazione FS, dove anche la Polfer ha concorso nei servizi. Predisposti posti di controllo sulle direttrici che portano in città, in particolare in zona stadio.

Contestualmente sono state effettuate verifiche, estese agli avventori, all’interno di alcuni esercizi pubblici ubicati nelle aree interessate dai controlli. Non sono state riscontrate irregolarità amministrative o violazioni alle norme Covid.

Nell’ambito dell’attività, personale della Polizia Anticrimine ha controllato 19 soggetti sottoposti agli arresti e alla detenzione domiciliare, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Intorno alle ore 22.30, le pattuglie della Squadra Volante si sono portate in viale Monte Kosica dove una persona aveva segnalato di essere stata minacciata con l’utilizzo di un’arma da un soggetto che, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, è stato immediatamente individuato e fermato dagli agenti. L’uomo, di 30 anni, già noto a questi Uffici, portava effettivamente alla cintola una pistola, rivelatasi successivamente un’arma giocattolo priva di tappo rosso, motivo per cui è stato denunciato a piede libero per i reati di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. La pistola è stata sequestrata perché utilizzata per perpetrare il reato.

Nell’ambito dell’iniziativa “Stazioni Sicure”, disposto a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, sempre nella giornata di ieri, i servizi del Posto Polfer hanno interessato oltre alla stazione di Modena quella del comune di Castelfranco Emilia, con pattuglie rinforzate per i controlli ai passeggeri, sia alle banchine di imbarco e sbarco dei treni che a bordo dei convogli in transito. Il servizio è stato mirato a prevenire e reprimere reati predatori in ambito ferroviario.

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