Si può dire che l’appuntamento fieristico di ieri ha superato “la prova di esame”. Una fiera organizzata bene, dove non si sono creati assembramenti e dove i 254 banchi presenti hanno potuto lavorare dopo lo stop dell’anno scorso.
“Tutto si è svolto secondo i piani -spiegano Anva e Fiva – ci sono ancora alcune collocazioni da migliorare ma complessivamente la fiera ha funzionato. Gli operatori presenti hanno espresso soddisfazione per la decisione dell’ amministrazione comunale a favore dello svolgimento della fiera. Riprendere queste attività nel rispetto delle misure di sicurezza è una scelta che va nella giusta direzione per tutelare le imprese del commercio su area pubblica”.
Le associazioni ricordano i disagi vissuti dagli operatori fieristi a causa della pandemia: “Gli operatori fieristi hanno sofferto particolarmente in questi anni per le misure di restrizione stabilite dai vari decreti governativi. Oltre a non poter svolgere il proprio lavoro, gli operatori sono stati esclusi da vari provvedimenti governativi a sostegno delle attività che avevano subito delle restrizioni. Consentire loro di poter svolgere il proprio lavoro in sicurezza è operare per un sostegno e una tutela nei confronti di una categorie che in questi anni ha sofferto parecchio”.
“Il comparto dei fieristi nel nostro paese è stato uno dei più colpiti dalle restrizioni in quanto nel corso del 2021 non hanno potuto lavorare a causa delle tante fiere annullate su scala nazionale e regionale. Per questo motivo quindi apprezziamo la decisione del Comune di avere permesso lo svolgimento della fiera in sicurezza. Questo ha consentito lo svolgimento dell’ attività a centinaia di imprese del settore che esclusivamente attraverso le fiere esercitano il proprio lavoro. Adesso attendiamo la Fiera di San Geminiano che, se si svolgerà, come crediamo, con il rispetto delle regole, sarà un appuntamento gradito da tutti, operatori e consumatori – concludono Anva Confesercenti Modena e Fiva Confcommercio”.