Dopo i buoni risultati della prima fase, quella sperimentale, del progetto ‘Bike to Work’, che incentiva l’uso della bicicletta nei percorsi casa-lavoro, è ora online sul sito del Comune (www.comune.re.it/casalavoro) l’Avviso pubblico di proroga del progetto, promosso dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia. L’avviso – al quale si potrà partecipare fino al 30 giugno 2022 – è indirizzato ad aziende private, enti pubblici e organismi partecipati, con sede operativa nel territorio comunale di Reggio Emilia.

Sostenuto da finanziamenti regionali e comunali, Bike to Work prevede l’erogazione di un riconoscimento in denaro per i lavoratori più virtuosi in tema di sostenibilità, che scelgono di andare al lavoro preferendo la bici all’auto.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito della prima fase di Bike to Work che ha visto a Reggio Emilia l’adesione di 40 fra enti e aziende, 576 dipendenti ‘premiati’ e circa 75.500 chilometri percorsi in bicicletta in 20.742 spostamenti complessivi – dice l’assessora alle Politiche per la Sostenibilità, Carlotta Bonvicini – Perciò, con la Regione Emilia-Romagna che promuove l’iniziativa insieme al Comune, desideriamo rafforzare e diffondere ulteriormente il progetto con l’attivazione di questa proroga e l’accesso a risorse destinate a incentivare le persone già virtuose ed a conquistarne di nuove. Bike to Work si è rivelato un ottimo strumento per l’affermazione della mobilità sostenibile, in particolare nella fascia adulta della popolazione. Non dimentichiamo che la bici è concorrenziale all’auto, anche in termini di risparmio di tempo, nei percorsi fino a 4-5 chilometri, che sono tipici della nostra città. Bike to Work è uno strumento che contribuisce a realizzare gli obiettivi del nostro Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) e le politiche del Piano aria integrato regionale (Pair 2020), a dimostrazione che salute e ambiente si migliorano anche con scelte e comportamenti personali”.

 

LA PRIMA FASE IN DETTAGLIO – Sono in tutto 40 le aziende ed gli enti che hanno partecipato alla prima edizione del progetto (da giugno a ottobre 2021). I 576 utenti iscritti hanno coperto circa 75.459,92 chilometri, pari a circa 20.742 spostamenti per andare e tornare dal luogo di lavoro. Questo ha così permesso un risparmio di circa 12.073,6 chilogrammi di CO2 che sarebbero stati emessi in atmosfera se avessero optato per l’utilizzo di mezzi a combustione e che ha consentito ai lavoratori di accumulare “chilometri” utili ad ottenere il contributo mensile.

In particolare le aziende che hanno aderito sono: Accento coop. sociale; Agenzia mobilità srl; Ascom servizi srl; Ask Industries Spa; Auser territoriale Reggio Emilia Odv; Ausl Reggio Emilia azienda sanitaria; Bucher hydraulics spa; Camelot cooperativa sociale; Cattelani Giacomo impresa individuale; Centro solidarietà di Reggio Emilia – ets; Consorzio Bonifica Emilia centrale; Consorzio Quarantacinque cooperativa sociale; Coress cooperativa sociale; E-distribuzione spa; Enel energia spa; Fondazione E35; Fondazione per lo Sport; Iori e Giovanardi srl; Istituto comprensivo Einstein; Istituto scolastico comprensivo Marco Emilio Lepido; Istituto superiore Blaise Pascal; Istituto superiore Filippo Re; Istituto superiore Matilde di Canossa; Jersix Srl; Libreria Paoline – Figlie di San Paolo Istituto Pia Società; L’Ovile cooperativa di solidarietà sociale scrl; La collina società cooperativa agricola; Meta System spa; Midland Europe srl; Paderni srl; Parrocchia San Francesco da Paola; Provincia di Reggio Emilia; Res Edili Reggio Emilia scuola ase società cooperativa sociale; Ronzoni William e Alessandro Snc; Sbe-Varvit spa; Seta spa; Studio Alfa spa; Villa Verde srl; Voith turbo srl; Zini center sas.

 

L’ADESIONE AL BIKE TO WORK – Una volta conclusa la raccolta delle istanze (Manifestazioni di interesse) presentate dai diversi soggetti tramite l’Avviso pubblico, vengono sottoscritti gli Accordi di Mobility management tra Comune di Reggio Emilia e aziende ed enti aderenti, per la realizzazione del progetto, che prevede anche la creazione della Rete di Mobility manager aziendali, analoga a quella attiva da diversi anni nelle scuole con i Mobility manager scolastici.

A seguito della stipula degli Accordi, nelle settimane successive i lavoratori interessati, dipendenti delle aziende che hanno aderito, si registrano su un’apposita Applicazione che permette di monitorare e certificare l’utilizzo effettivo della bicicletta e il chilometraggio percorso nel tragitto casa-lavoro verso la propria sede di lavoro sita all’interno del territorio del Comune di Reggio Emilia per quantificare poi gli incentivi economici premianti che vengono via via accumulati. I contributi vengono erogati, direttamente al dipendente in busta paga, nella misura massima di 20 centesimi al chilometro, per un massimo di 50 euro mensili.

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – Le Manifestazioni d’interesse, formulate secondo le indicazioni presenti al link (www.comune.re.it/casalavoro), dovranno pervenire al Comune di Reggio Emilia entro e non oltre il 30 giugno 2022 tramite posta certificata Pec con firma digitale in corso di validità a comune.reggioemilia@pec.municipio.re.it, oppure a mano cartacee con firma autografa e documento di identità in corso di validità all’indirizzo: Comune di Reggio Emilia – Archivio Generale – Sezione Protocollo/via Mazzacurati, 11 – Reggio Emilia, nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì/dalle ore 8.30 alle ore 13.

Il Mobility manager d’Area di Reggio Emilia provvederà all’individuazione delle Manifestazioni d’interesse idonee e che rispettano i criteri definiti dall’Avviso. Le aziende e gli enti risultati idonei saranno ammessi alla successiva fase di sottoscrizione dell’Accordo di Mobility management e adesione al progetto Bike to Work 1 2020.

INFO mobility.manager@comune.re.it e www.comune.re.it

 

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