L’Autorità Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore di Reggio Emilia, ha emesso nei confronti di un tifoso dell’U.S. Sassuolo Calcio, appartenente alla frangia ultras del “Clan Curva Sud”, M.S., classe 98, residente in provincia, un provvedimento di divieto di accesso a luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive – DASPO, della durata di cinque anni, aggravato dalla prescrizione dell’obbligo di presentazione alla P.G., in occasione delle manifestazioni sportive disputate dall’U.S. Sassuolo calcio nei campionati e nelle Coppe nazionali ed Internazionali, incluse le partite amichevoli di carattere speciale, emesso con apposita Ordinanza dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia.
I fatti risalgono al 2 ottobre scorso in occasione della partita del campionato di serie A tra le compagini del Sassuolo e dell’Inter disputatasi al Mapei Stadium “Stadio Città del Tricolore“ alle ore 20:45. Il componente della tifoseria del Clan Curva Sud, al termine dell’incontro di calcio valevole per il Campionato Nazionale di Serie A è stato individuato, in seguito all’attività investigativa degli uomini della DIGOS della Questura, parte attiva, unitamente ad altri soggetti, verosimilmente anch’essi appartenenti alla tifoseria organizzata sassolese, dapprima di un aggressione ai danni di un venditore ambulante di gadget da stadio, ed in seguito si scagliavano nei confronti di un tifoso interista intervenuto in difesa della prima vittima.
Il giovane, M.S., già in passato si era reso protagonista di turbative all’Ordine ed alla Sicurezza Pubblica in occasione di manifestazioni sportive, e per tali ragioni era stato già attinto da un pregresso analogo provvedimento DASPO (nel 2016) della durata di un anno emesso dal Questore di Modena e scaduto in data 5/10/2017.
Sono tuttora in atto approfondimenti investigativi volti ad accertare l’esatta identificazione degli altri componenti la tifoseria del Clan Curva Sud, correi dei fatti sopra indicati.