“L’intesa garantisce ai lavoratori del settore, di cui oltre 18 mila e cinquecento in Emilia Romagna, l’adeguamento delle retribuzioni al costo della vita, ed è di certo un passo avanti, un’iniezione di ossigeno in un momento particolarmente delicato per tutti”.

Questo il commento del segretario generale della Filca Cisl ER Mauro Venulejo dopo che nell’ambito del contratto legno – industria è stato sottoscritto l’accordo tra sindacati e Federlegno per l’incremento dei minimi retributivi. Dal 1° gennaio 2020 fino alla scadenza contrattuale (31/12/2022) l’aumento per gli addetti del settore legno, mobile, sughero, boschivi e forestali sarà di 110,66 euro a parametro medio.

In Emilia Romagna il settore del legno-arredo conta quasi 3400 imprese, circa il 7,9% del totale della manifattura regionale, per un totale di 18.571 addetti, di cui 8968 nel settore legno e 9603 in quello dell’arredo, e un fatturato che supera i due miliardi e mezzo di euro.

 

 

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