La distrazione durante la circolazione sulla strada è tra le cause principali degli incidenti e, oltre a procurare un danno materiale, viene messa in pericolo anche la salute di tanti. Su questa e altre cattive abitudini alla guida, è orientata l’opera quotidiana della Polizia di Stato per prevenire incidenti e altre situazioni di pericolo.

Tra le più comuni distrazioni vi è sicuramente l’uso di telefoni cellulari, tablet o di cuffie sonore a entrambe le orecchie durante la guida. Questi comportamenti, oltre a distogliere l’attenzione di chi guida dalla strada, sono puniti con una sanzione amministrativa che può arrivare fino a €332 oltre alla decurtazione di 5 punti sul documento di guida.

Proprio questa mattina una pattuglia della Polizia Stradale di Reggio Emilia, in servizio lungo l’autostrada A1, all’altezza del casello cittadino, ha contestato questa infrazione al conducente di una Mercedes che, dopo aver effettuato una manovra pericolosa, si dirigeva a forte velocità verso nord.

I poliziotti, azionando sirena e lampeggiante, lo hanno raggiunto subito e proprio in quel frangente hanno notato che lui, nonostante stesse guidando, stava usando in entrambe le orecchie delle cuffie sonore wireless, che gli impedivano del tutto di percepire rumori e suoni circostanti.

L’uomo 62enne, partito dalla provincia di Chieti e diretto a Parma, ha tentato di giustificarsi sostenendo di usare le cuffie perché affetto da problemi all’udito senza però esibire alcuna documentazione medica, quindi è scattata la multa.

Le sorprese però non sono finite. Gli agenti infatti hanno accertato che lui risultava privo di punti sulla patente, tutti tagliati a seguito di numerosissime violazioni commesse nel corso degli anni.

Per lui ora è scattata la sospensione della patente e, per riprenderla, dovrà rimettersi sui libri per studiare e superare nuovamente gli esami.

 

 

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