Sfiora le 28 tonnellate di prodotti donati il bilancio 2021 di “Carpi non spreca”, l’insieme di progetti solidaristici per raccogliere e distribuire generi di prima necessità a famiglie in difficoltà – iniziativa nata dalla collaborazione dell’Unione Terre d’Argine con le associazioni di volontariato Porta Aperta e Caritas. Il dato di 27.747 chili batte del 10 per cento il già lusinghiero “record” del 2020 (25.454 kg) confermando la progressione per il quarto anno consecutivo.

In testa alla classifica della generosità ancora una volta è il progetto “Pane in attesa”, con 8.775 chilogrammi (nel 2020 furono 7.571), cioè quasi il triplo del primo anno (2018); raddoppiati poi i chili del “Buono che avanza”, passati dai settemila del 2020 a quasi 14.000; stabile infine il valore dell’ex progetto ““Non più briciole”, che ha raccolto 4.308 chilogrammi di prodotti (dolci, frutta, verdura, farmaci e alimenti per bambini), quasi come nel 2020. Da non considerare, per quest’anno, “S.O.S.pesa”, perché non essendo stata organizzata una giornata di “colletta alimentare” causa Covid, il dato (732 kg.) non è paragonabile agli anni precedenti.

Commenta Tamara Calzolari, Assessore al Sociale del Comune di Carpi: «Siamo estremamente contenti del risultato del 2021 che ci fa toccare nuovi record: il progetto “Carpi non spreca” ha saputo rivitalizzarsi anche grazie al coinvolgimento di nuovi partner, che hanno fatto crescere la raccolta a disposizione delle famiglie in difficoltà. Ci aspettiamo nuovi traguardi perché da quest’anno si allargherà a tutti i Comuni dell’Unione grazie alla collaborazione di tante associazioni di volontariato del territorio».

 

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