Continua incessantemente l’attività di controllo del territorio condotta dalla Questura di Reggio Emilia ed in particolare della Squadra Volanti. Nella mattinata di ieri, su segnalazione della Sala Operativa, una pattuglia è intervenuta presso l’esercizio commerciale H&M di Piazza del Monte, per consumato furto.
Sul posto personale dipendente riferiva agli operatori che, poco prima, un soggetto indossante un paio di jeans ed un bomber di colore blu, si era dato alla fuga dopo aver fatto scattare l’allarme delle barriere di ingresso del predetto esercizio. In particolare il soggetto era fuggito in direzione via Don Andreoli. Gli operatori si mettevano alla ricerca dell’uomo segnalato, senza tuttavia riuscire a rintracciarlo. Tornati nell’esercizio commerciale per procedere agli accertamenti del caso, gli agenti trovavano ad attenderli gli addetti alla sicurezza i quali riferivano che, in attesa del loro arrivo, un altro soggetto aveva oltrepassato le barriere antitaccheggio mettendole in funzione. Grazie alla descrizione fornita, il soggetto autore del furto veniva questa volta individuato e tempestivamente fermato nei pressi di Piazza del Monte. Lì consegnava spontaneamente un paio di scarpe modello “Sneakers” del valore di 30€. Accompagnato presso gli uffici della locale Questura, veniva identificato e deferito sul posto per il reato di furto aggravato. La merce, non danneggiata ed ancora vendibile, veniva restituita alla responsabile dell’esercizio commerciale.
Sempre ieri intorno alle 19:00, altro intervento presso il centro commerciale “Meridiana”, anche in questo caso per segnalazione di furto. Sul posto un addetto alla vigilanza riferiva che poco prima del loro arrivo aveva notato una donna che si dirigeva verso l’uscita senza acquisti, oltrepassando le barriere, con una borsa a tracolla ed una tra le mani. L’addetto, insospettito dalla cosa, chiedeva alla donna cosa avesse nelle due borse e questa, vistasi scoperta, ammetteva di non aver pagato la merce che si trovava al loro interno. Gli agenti, ascoltato il fatto alla presenza della donna che non smentiva il racconto, visionavano la merce. Si trattava di beni del valore commerciale complessivo di € 50 che, poiché integri e ancora vendibili, venivano restituiti al direttore del punto vendita. La donna, accompagnata presso gli uffici della locale Questura, dopo essere stata compiutamente identificata, veniva deferita sul posto per furto aggravato.