Torna un nuovo appuntamento per le Umberto Eco Lectures, lunedì 28 febbraio, alle 17, presso l’Aula Absidale di Santa Lucia (Via de’ Chiari 23/A – Bologna), organizzato dal Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, la Biblioteca Universitaria di Bologna – BUB, in collaborazione con il Patto per la lettura e ArtiColture.
A tenere la sua lezione magistrale sarà lo scrittore israeliano Eshkol Nevo, una delle voci più interessanti della letteratura ebraica e israeliana contemporanea. HOPE (Speranza), il titolo del suo intervento.
Eshkol Nevo, oltre a essere una delle voci più interessanti della letteratura ebraica contemporanea, ha stabilito un rapporto molto stretto con l’Italia, dove i suoi romanzi hanno trovato un immediato e notevole apprezzamento da parte di un vasto pubblico di lettori. I suoi romanzi si caratterizzano per la costruzione di personaggi a tutto tondo le cui vicende, voci e punti di vista si intrecciano in narrazioni di ampio respiro, restituendo una trama di rapporti umani di portata universale in cui le tensioni della terra di Nevo non prendono mai il sopravvento, ma costituiscono lo sfondo (inevitabile) delle vicende narrate.
Il tema scelto da Eshkol Nevo per la lezione sarà la speranza (Hope). La scelta del tema si pone verosimilmente in linea con un cambiamento di atteggiamento, rispetto alla opzione di non esporsi nel dibattito politico israeliano e internazionale, marcata nell’estate del 2017 dalla pubblicazione di un componimento poetico (tradotto e pubblicato dal Corriere della Sera), a seguito dell’incendio della casa di una famiglia araba in Cisgiordania da parte di alcuni estremisti ebrei, in cui perse la vita un neonato. Ciò renderà la voce di Nevo, proveniente da uno dei territori più martoriati dalle tensioni politico-religiose, ancora più interessante e attuale.
La lezione di Nevo potrebbe essere la prima di un ciclo di tre incontri entro il prossimo autunno, in una rassegna che dal 2020 ha visto alternarsi sul palco importanti voci, in memoria di Umberto Eco. Lo scrittore israeliano arriva, infatti, dopo Samantha Cristoforetti e le tre lezioni di Elena Ferrante, portate in scena da Manuela Mandracchia.
Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme il 28 febbraio 1971. Dopo un’infanzia trascorsa fra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi di psicologia a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Ha fondato una scuola di scrittura creativa. Oltre a Nostalgia (2004), con cui ha vinto, nel 2005, il Golden Book Prize della Israeli Book Publishers Association e nel 2008 a Parigi del Prix FFI-Raymond Wallier, ha pubblicato altri romanzi: La simmetria dei desideri (2007), Neuland (2011), Soli e perduti (2013), Tre piani (2015), L’ultima intervista (2018) e Il vocabolario dei desideri (2020). Tutti i romanzi sono stati tradotti e pubblicati in italiano da Neri Pozza (Vicenza). Sta per uscire la traduzione della sua ultima fatica: Le vie dell’Eden (2021).
L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria sul sito Umberto Eco Lectures. L’incontro si svolgerà in inglese e sarà possibile seguirlo con le cuffiette per la traduzione simultanea. L’evento sarà anche trasmesso in streaming in versione italiana sulla pagina Facebook del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, della BUB e dell’Alma Mater, e in versione originale inglese sul canale YouTube del Centro Eco.