Così recita Tabucchi nel prologo del libro: “Questo libretto trae origine, oltre che dalla mia disponibilità alla menzogna, da un periodo di tempo passato nelle isole Azzorre. Suoi argomenti sono fondamentalmente le balene, che più che animali sembrerebbero metafore; e insieme i naufragi, che nella loro accezione di atti mancati e fallimenti sembrerebbero altrettanto metaforici.”
Presentato dalla compagnia Teatro Gioco Vita, Donna di Porto Pim è un omaggio proprio ad Antonio Tabucchi, realizzato attraverso il magnifico linguaggio delle ombre che porta con sé il magnifico valore di un linguaggio originale e prezioso della scena contemporanea. L’ombra – territorio privilegiato della pluridecennale attività della compagnia Teatro Gioco Vita – si rivela il mezzo più congruo a tradurre la dimensione pulsionale e notturna di questo canto d’amore, di balene e di morte.
Coproduzione internazionale di Teatro Gioco Vita e Théâtre de Bourg-en-Bresse, “Donna di Porto Pim”, dall’omonimo racconto di Antonio Tabucchi, ballata per attore e ombre, arriva al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, sabato 26 febbraio alle ore 21.00, dopo aver girato l’Italia e l’Europa.
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietto mecenate: €20, per contribuire con una piccola donazione alle attività del MaMiMò
Biglietto intero €15, biglietto ridotto €13, soci MaMiMò €10
Per informazioni e prenotazioni: www.mamimo.eventbrite.it, biglietteria@teatropiccolorologio.com, www.mamimo.it, 0522-383178, dal lunedì al venerdì, 9:30-13:30 e 14:30-18:30 e nei giorni di spettacolo.