“Anche in Emilia Romagna le risorse messe a disposizione dal Pnrr rappresentano una occasione imperdibile per il rilancio infrastrutturale del territorio. È bene però che i tempi degli investimenti siano celeri, e che nei cantieri della regione si assicuri la qualità del lavoro, che vuol dire in primis la dignità e la sicurezza dei lavoratori”.

Lo ha dichiarato Mauro Venulejo, confermato segretario generale della Filca Cisl Emilia Romagna al termine del XIII Congresso della categoria, che si è svolto a Bologna. Ai lavori hanno partecipato, tra gli altri, i segretari generali Enzo Pelle (Filca Cisl nazionale) e Filippo Pieri (Cisl regionale). “Il boom dell’edilizia – ha detto Venulejo – non può tradursi in un calo del livello di attenzione nei cantieri, la fretta è un nemico dei lavoratori. Grazie anche alla sinergia con la Cisl regionale siamo impegnati ad assicurare la qualità del lavoro nel settore, che resta uno dei più a rischio per la salute dei lavoratori”. “La costruzioni – ha detto Pieri – restano il settore trainante anche nella nostra regione. È nostra intenzione mettere in piedi un progetto comune per governare questa fase complicata, caratterizzata da grandi trasformazioni”. Pelle ha fatto un riferimento al conflitto scatenato dalla Russia: “Nel mondo il modello democratico sta perdendo credibilità, mentre si assiste a una pericolosa crescita del consenso per gli autocrati. Tra i corpi intermedi capaci di creare coesione resta solo il sindacato: dove è assente non c’è democrazia”.

Nel corso dei lavori è stata eletta la segreteria regionale della Filca: accanto al segretario generale Venulejo ci saranno Remo Pierboni e Roberto Casanova.

 

 

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