Tutto esaurito mercoledì 2 marzo (ore 20.30) al Teatro Asioli di Correggio per Museo Pasolini, il nuovo spettacolo che Ascanio Celestini dedica a Pasolini nel centenario della nascita.
Lo spettacolo inizia come una visita qualunque di un piccolo istituto culturale dove il bigliettaio è anche il custode e la guida. Senza troppo entusiasmo il narratore si presenta per introdurre il giro che, a breve, inizierà. Celestini ci guida quindi in un immaginario Museo Pasolini, che si forma grazie ai racconti di uno scrittore, un criminologo, uno storico, uno psicanalista, un lettore e un testimone che l’ha conosciuto. Del Poeta (solo così viene chiamato Pasolini nello spettacolo) non scopriamo molto di più di quello che già sappiamo; ma veniamo piuttosto a conoscenza di un mondo reale, gonfio di fantasia, che Pasolini ci aiuta a leggere, a vedere meglio. Un viaggio lungo che parte dalla fine, dal cimitero di Casarsa della Delizia, dove Pasolini riposa, per passare da Bologna e finire a Roma.
Celestini, in un’intervista, ha ricordato ciò che già Vincenzo Cerami aveva sostenuto: mettendo insieme tutte le opere di Pasolini in ordine cronologico, potremmo raccontare la storia del nostro Paese. In “Museo Pasolini” è la Storia recente che ci si snocciola davanti, con tutte le sue contraddizioni, con i buchi neri che restano tali. Si ride, ci si indigna, mentre questo affresco si compone. Poi il narratore torna guida del museo, e ci saluta amaramente.
La stagione del Teatro Asioli è promossa e organizzata da Comune di Correggio ed ATER Fondazione, con il prezioso sostegno di PibiPlast, Spal, Snap-On, G.F., Dow, Andria, Stampotecnica.
Per informazioni: 0522 637813; e-mail: info@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it
Il Teatro Asioli è anche su Facebook e Instagram.