La scorsa notte intorno alle 3:00, una pattuglia della Squadra Volante della Questura, unitamente a militari della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia, è intervenuta presso il Campo Nomadi di via Gramsci 132 per segnalazione di maltrattamenti in famiglia. Sul posto la presunta vittima presentava evidenti segni di percosse al viso, al tronco e agli arti. Presente anche il presunto autore delle condotte criminose, che risultava in palese stato di alterazione psicofisica correlato all’utilizzo di sostanze presumibilmente alcoliche, o stupefacenti.
Alla vista del personale, l’uomo iniziava ad inveire contro gli operatori intervenuti con tono di voce iracondo e intimando loro di andarsene. Nonostante l’invito a mantenere il contegno e le opportune distanze, l’uomo si scagliava contro gli operatori nel tentativo di aggredirli fisicamente. In attesa che sopraggiungesse l’ambulanza, l’uomo è stato invitato ad accomandarsi all’interno del veicolo di servizio dove continuava ad inveire contro gli agenti, a porre azioni di autolesionismo e tentativi di danneggiamento del veicolo d’Istituto, sferrando ripetuti colpi con la testa al vetro della porta posteriore destra e calci alla cella dell’abitacolo. Giunto il 118 in loco, l’uomo è stato traportato in Pronto soccorso per le cure inerenti il suo stato psicofisico, quindi tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza a P.U. e danneggiamento.