I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 21enne tunisino, nullafacente, senza fissa dimora e pregiudicato, per rapina impropria e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo straniero, dopo aver messo a segno il colpo all’interno del supermercato Lidl di via Serlio, si è dato frettolosamente alla fuga in strada senza pagare la merce. La circostanza non è passata inosservata al personale di vigilanza che lo stava già attentamente osservando durante tutta la sua permanenza sospetta tra le corsie.
Lo straniero, una volta oltrepassata la barriera della cassa e quella anti taccheggio, veniva fermato da un addetto alla vigilanza, il quale aveva notato il pagamento di un solo yogurt. L’uomo, resosi conto di essere stato scoperto poiché sorpreso con alcuni capi di abbigliamento e di generi alimentari occultati all’interno di una busta di plastica che teneva tra le mani, si dileguava frettolosamente in direzione dell’uscita del supermercato con tutta la refurtiva. Veniva subito raggiunto e fermato dall’addetto alla vigilanza con il quale ne nasceva una prima colluttazione, terminata poi con una seconda, ancora più violenta ed energica, nell’area del parcheggio all’esterno del supermercato. Il ladro veniva fermato, con non poca difficoltà, grazie anche all’aiuto di due dipendenti del supermercato, uno dei quali, una volta raggiunto il ladro, veniva colpito ripetutamente con delle gomitate.
Nell’attesa dell’arrivo dei Carabinieri, allertati tramite telefonata al 112, i due dipendenti potevano constatare che lo straniero aveva indossato due felpe ed un pantalone della tuta, asportatati poco prima e con ancora le relative etichette. L’ammontare complessivo della refurtiva è pari a 152,00 euro, non più rivendibile.
I Carabinieri, su attivazione della Centrale Operativa di Bologna, durante le operazioni di verifica della merce sottratta, hanno notato che lo straniero cercava di disfarsi di n.2 involucri termosaldati di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.Dell’altra veniva rinvenuta durante le operazioni di perquisizione, occultata all’interno della giacca del 21 enne.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il tunisino veniva trattenuto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del contestuale processo con rito direttissimo previsto per la mattinata di domani.