Due motori didattici, uno ibrido e uno elettrico, sono da oggi a disposizione degli studenti del corso IeFP Operatore meccatronico dell’autoriparazione dell’I.P.S.I.A. “Fermo Corni”, storico istituto scolastico superiore di Modena che proprio lo scorso anno ha festeggiato i cento anni dalla sua nascita. L’acquisto è stato possibile grazie a una donazione della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero (Banco BPM).
Posizionati nell’aula laboratorio della scuola, i due motori hanno fatto da sfondo alla consegna ufficiale avvenuta alla presenza del Presidente della Fondazione BSGSP Claudio Rangoni Machiavelli, del Responsabile Direzione Emilia Adriatica di Banco BPM Stefano Bolis e del Preside Edoardo Piparo che ha recentemente raccolto il testimone dalla Dirigente scolastica Carla Deiana, realizzando un’operazione avviata nel 2021 e fortemente voluta da entrambi.
La donazione, pari a 12mila euro, ha reso possibile, nello specifico, l’acquisto di un motore Toyota ibrido e di un motore Renault Zoe Nissan Leaf elettrico che sono stati montati su cavalletto e opportunamente sezionati per mettere in piena vista i componenti interni. Gli studenti potranno così acquisire competenze specifiche nella gestione di questi particolari dispositivi, spendibili per essere altamente competitivi sul mercato del lavoro.
«Siamo orgogliosi di poter concretizzare questo progetto in favore di una scuola che rappresenta una vera e propria eccellenza del territorio – ha spiegato Claudio Rangoni Machiavelli, Presidente della Fondazione BSGSP – Come Fondazione siamo molto impegnati sul fronte dell’istruzione perché farlo significa sostenere i giovani e credo che oggi, nella profonda complessità del contesto che stiamo vivendo, ciò sia quanto mai necessario. Questa iniziativa – ha concluso Rangoni Machiavelli – testimonia la volontà di continuare ad essere insieme a Banco BPM un punto di riferimento per il territorio».
«Ringraziamo ancora la Fondazione BSGSP per aver reso possibile un importante acquisto che fornirà ai nostri ragazzi l’opportunità di “mettere le mani” sulle speciali componentistiche dei motori delle automobili più moderne, anche in un’ottica di maggiore ecosostenibilità dei trasporti, nel cuore della Motor Valley – ha commentato il Preside Edoardo Piparo – Ritengo che questo sia solo il primo passo di una più larga sinergia con il territorio di un Istituto con una forte vocazione ad assumere un ruolo propositivo e innovativo, per offrire alla comunità educante inedite opportunità di crescita».