Prosegue anche quest’anno il Bike To Work, il progetto dell’amministrazione comunale che premia aziende e lavoratori che scelgono la bicicletta per gli sposamenti casa-lavoro. Un intervento avviato nell’estate del 2020 che ha ottenuto ottimi riscontri tre le imprese e i dipendenti del territorio: nella prima fase, fino al dicembre dello scorso anno, il “Bike” ha visto 154 lavoratori di 20 aziende percorrere oltre 65 mila chilometri in bicicletta sulle strade cittadine, con un risparmio calcolato di anidride carbonica pari a 10.400 kg. E con un vantaggio economico riconosciuto direttamente nelle tasche di chi aderisce e sceglie la bici anziché l’auto per raggiungere il posto di lavoro: è previsto infatti un rimborso di 20 centesimi per km percorso, fino ad un massimo di 50 euro al mese.

“I risultati raggiunti nei primi mesi ci hanno spronato a continuare”, afferma Chiara Ferrari, assessore a mobilità e smart city. “Abbiamo deciso di proseguire investendo risorse economiche del Comune, esaurito il contributo regionale della prima fase. Il tema della mobilità sostenibile è sempre più di attualità ed è nostro preciso obiettivo continuare a puntare su progetti come questo che, oltre ad essere di incentivo alle buone pratiche – come l’uso della bicicletta al posto dell’auto privata – coinvolgono i cittadini sul tema della responsabilità ambientale”.
Il termine per aderire al progetto è stato così ulteriormente prorogato al 31 dicembre di quest’anno: le aziende interessate sottoscrivono un accordo con il Comune, individuando i dipendenti che intendono partecipare, mentre l’incentivo chilometrico viene calcolato da una app gratuita che verifica il tragitto, le distanze percorse e le emissioni di CO2 evitate.

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