Il sindaco Matteo Lepore e l’assessora alle Relazioni internazionali Anna Lisa Boni saranno a Bruxelles dal 22 al 24 marzo per presentare ai vertici delle istituzioni europee le priorità dell’agenda di Comune e Città metropolitana di Bologna, sviluppate in coerenza con l’Agenda europea e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: uguaglianza, diritto alla salute e alla fragilità, verde, educazione, cultura, sport, diritti digitali.

Martedì 22, il Sindaco e l’Assessora incontreranno, tra gli altri, Paolo Gentiloni, commissario Europeo per l’Economia; Nicolas Schmit, commissario Europeo per il Lavoro e i diritti sociali; Helena Dalli, commissaria Europea per l’Uguaglianza; Mariya Gabriel, Commissaria per Innovazione, ricerca, cultura, istruzione e giovani; Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme.

Mercoledì 23 gli incontri proseguiranno con una delegazione di parlamentari europei e Frans Timmermans, commissario Europeo per European Green Deal.

Giovedì 24 invece è previsto l’incontro con Iratxe Garcìa Pérez, presidente del Gruppo Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, e Brando Benifei, Capo Delegazione Eurodeputati PD.

La prima missione a Bruxelles del Sindaco e dell’assessora Boni coincide con l’avvio della nuova programmazione europea 2021-27 e dell’implementazione di Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La missione sarà anche l’occasione per approfondire il ruolo della Città metropolitana di Bologna nell’attuazione del Green Deal, grazie alle risorse europee della nuova politica di Coesione, React-EU e al nuovo programma PON Città metropolitana, in integrazione e complementarità con il PNRR nazionale.

Durante la missione sarà anche affrontata la situazione ucraina con le sue ripercussioni sul sistema economico e sociale, a partire dalla crisi energetica. La ripresa economica europea, nonostante le risorse messe in campo, è infatti di nuovo messa in crisi dai contraccolpi del conflitto e delle sanzioni economiche alla Russia. A queste difficoltà si accompagnano le implicazioni umanitarie e sociali della guerra, in un momento in cui i territori europei continuano a fronteggiare anche le conseguenze della pandemia. Regioni e Enti locali dovranno contribuire ad affrontare e superare questa fase di profonda incertezza, agendo in raccordo con il livello nazionale, europeo e internazionale.

Gli incontri offriranno l’opportunità per un focus sulle strategie della Città metropolitana di Bologna per garantire buona occupazione e affrontare le conseguenze sociali ed economiche della crisi sanitaria e economica, con una particolare attenzione all’occupazione femminile e alla parità di genere sul lavoro (Piano per l’Uguaglianza metropolitano) e alla candidatura di Bologna ad essere tra le 100 città europee che puntano alla neutralità carbonica entro il 2030.

 

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