Dalla manutenzione di fiumi e torrenti a opere di consolidamento dei versanti, fino alla realizzazione di indagini geognostiche per la difesa della costa dall’erosione. Il tutto con risorse pari a 42 milioni 500mila euro per il periodo 2022-2024, per un aumento di 4 milioni rispetto agli stanziamenti di inizio mandato (per il 2021).

È quanto la Regione intende assegnare al nuovo Programma triennale degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico, sicurezza del territorio e navigazione interna, il cui schema è stato approvato nell’ultima seduta di Giunta. Il Programma, illustrato oggi in Commissione, è attuato tramite l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

“Dalla manutenzione, che è cura del territorio, passa buona parte della prevenzione dei rischi- commenta l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Irene Priolo-. E la prevenzione è l’obiettivo centrale della nostra strategia. Per questo, abbiamo confermato l’aumento di fondi, a dimostrazione dell’impegno di questa Regione in un ambito chiave, così importante per la tutela delle comunità e per la sostenibilità ambientale”.

Il Programma triennale

Nel dettaglio, per il 2022 la disponibilità finanziaria complessiva è di 12 milioni 700mila euro, che diventano 14 milioni 900mila euro per il 2023 e altrettanti per il 2024. Diversi i settori di intervento previsti, che corrispondono a 11 tipologie di opere: manutenzione versanti, costa, fiumi, aree demaniali, servizio di piena, rilievi topografici e indagini su versanti e corsi d’acqua, opere nuove su versanti, costa e fiumi, navigazione interna. Interventi che, complessivamente, concorrono alla manutenzione del territorio dell’Emilia-Romagna.

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