L’evoluzione del 118 nei suoi primi trent’anni di vita e il racconto sul campo, specialmente ai più giovani, di un impegno incessante sul territorio. Sono due gli eventi che hanno caratterizzato questo sabato di celebrazioni in provincia di Modena per i tre decenni del Servizio di Emergenza Territoriale, istituito nel 1992 con decreto del Presidente della Repubblica datato 27 marzo.

Nel pomeriggio in Piazza Roma a Modena si è tenuto un evento tutto dedicato a bambini e famiglie. L’iniziativa ha visto la collaborazione di tutti gli attori che quotidianamente contribuiscono al buon funzionamento del Sistema di Emergenza Territoriale. Il pomeriggio, strutturato sotto forma di un percorso a tappe, ha visto i  ‘tutor/ciceroni’ accompagnare i partecipanti e durante il percorso, fornire informazioni utili a comprendere l’organizzazione del 118, soddisfacendo le curiosità di adulti e bambini.

In tutta l’area di Piazza Roma la presenza  dei mezzi di soccorso (AUSL – CRI – ANPAS), che ha permesso ai visitatori di vederne da vicino le strumentazioni e comprendere il funzionamento.

In mattinata a Fiorano Modenese  un Convegno in piazza Ciro Menotti, aperto al pubblico. E’ stata l’occasione per raccontare la storia del SET 118 negli anni attraverso testimonianze e le voci di chi ha fatto e fa parte del servizio, con anche alcune testimonianze di pazienti salvati dagli operatori sanitari.


Il Servizio di Emergenza Territoriale SET-118 di Modena è presente su tutto il territorio provinciale con 57 postazioni. Sui 67 mezzi a disposizione, tra ambulanze, automediche e autoinfermieristiche, opera personale Ausl (112 autisti soccorritori, 220 infermieri e 35 medici) e delle associazioni di volontariato, circa 1.500. In provincia, inoltre, sono presenti circa 40 aree individuate per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso.

Nel 2021 il SET 118 di Modena ha effettuato circa 69.000 interventi, di cui il 20% in codice rosso, il 50% in codice giallo e il restante 30% in codice verde.

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