Sono iniziati in questi giorni i lavori di riforestazione dei parchi Corrado Alvaro e Carlo Urbani in viale Josemaría Escrivá al Quartiere Savena. Le due aree, oltre ad essere limitrofe, sono collegate anche da una passerella pedonale che passa al di sopra del viale e costituiscono un unico spazio verde di oltre 4 acri.
Entrambi i parchi sono stati realizzati come opere di mitigazione di infrastrutture e a compendio della costruzione della trafficata arteria stradale. Inoltre confinano con l’importante corridoio ecologico del Torrente Savena, che per lunghi tratti marca il confine tra il comune di Bologna e il comune di San Lazzaro di Savena.
Le due aree verdi sono già fruibili ed ospitano prati alberati e segmenti di viabilità ciclo-pedonale.
L’intervento, che ha ricevuto un finanziamento di 280 mila euro dal Ministero della Transizione Ecologica, consiste nella messa a dimora di 300 alberi, che andranno a creare dei veri e propri boschi. In particolare è stata ipotizzata la piantagione di 180 nuovi alberi all’interno del parco Corrado Alvaro e 120 nel parco Carlo Urbani.
L’obiettivo è un generale miglioramento del microclima locale nonché un sensibile contenimento della presenza in atmosfera dei principali inquinanti, a partire dalle polveri sottili, e della CO2 grazie all’incremento della fitomassa presente e all’impiego di specie botaniche tra le più efficaci ed efficienti nella lotta all’inquinamento. Sarà inoltre potenziata la funzione di corridoio ecologico delle aree verdi adiacenti al corso d’acqua, andando a realizzare una vera e propria fascia verde tampone tra l’infrastruttura grigia e l’ambiente fluviale.
Per quanto riguarda le specie, a piante autoctone e tipiche della flora spontanea, come l’acero campestre, il pioppo bianco, il carpino bianco, la farnia, il frassino, il tiglio, se ne affiancano di più tipicamente mediterranee come il leccio o esotiche come l’olmo sapporo gold. Il ricorso al ciliegio, infine, è da ricondurre alla destinazione del parco come luogo particolarmente attrattivo per l’avifauna.
Il progetto prevede inoltre la messa in opera di un impianto di irrigazione a goccia, che consentirà di favorire l’attecchimento degli alberi e, nel contempo, contenere i costi e i consumi idrici.
“La forestazione urbana – spiega l’assessora con delega al Progetto impronta verde e parchi urbani Valentina Orioli – è una delle azioni centrali del progetto Impronta Verde. Piantare veri e propri boschi urbani è importante sia per continuare ad incrementare la biomassa in città e completare i corridoi ecologici che favoriscono la biodiversità e la presenza degli animali nello spazio urbano, che per migliorare la qualità e la vivibilità degli spazi pubblici che frequentiamo quotidianamente”.
“Il finanziamento ministeriale è un’occasione importante per consolidare un bosco urbano situato in un’area di grande pregio e ad alta vocazione ricreativa, grazie alla vicinanza con il parco regionale dei Gessi. Questo progetto si pone in continuità con uno degli obiettivi strategici di questo mandato che è l’aumento della dotazione del patrimonio arboreo, uno strumento fondamentale per abbattere i livelli di inquinamento dell’aria delle città. Gli alberi che verranno piantati sono già formati quindi potranno svolgere da subito la loro funzione” – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e manutenzione Simone Borsari.