L’Associazione Italiana Rene Policistico (AIRP) ha donato un ECOGRAFO portatile alla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Gabriele Donati, docente UNIMORE. La consegna è stata effettuata nei giorni scorsi dal Vice-Presidente Stefano Zanardi e dalla volontaria Elisa Zanichelli. Ad accoglierli, oltre al prof. Donati, il prof. Riccardo Magistroni, nefrologo del Policlinico e docente UNIMORE e la dottoressa Martina Montani, medico in formazione specialistica.
“La malattia del rene policistico – spiega il prof. Gabriele Donati – è un disturbo ereditario in cui si formano numerose sacche piene di liquido (cisti) in entrambi i reni. I reni si ingrossano, ma il tessuto funzionale è minore. Questa malattia è causata da un difetto genetico ereditario. La malattia renale policistica si esprime principalmente in due forme: quella autosomica dominante (ADPKD) e quella autosomica recessiva (ARPKD). Sono 339 i pazienti seguiti annualmente al Policlinico. La diagnosi precoce è fondamentale e per questo motivo siamo davvero grati alla sensibilità di AIRP:” La disponibilità di questo strumento potenzierà in modo significativo l’attività svolta a favore dei pazienti ADPKD nell’ambulatorio delle Malattie Genetiche Renali della AOU Policlinico di Modena.
L’Associazione Italiana Rene Policistico (AIRP) è l’associazione dei pazienti attiva a livello nazionale a sostegno dei pazienti affetti da malattia renale policistica. AIRP è attiva da oltre 10 anni in Italia e annovera tra i suoi scritti oltre 1000 associati. Il prof. Riccardo Magistroni è uno dei componenti del comitato scientifico dell’Associazione e da anni collabora con l’associazione nelle iniziative scientifiche, di divulgazione e aggiornamento a favore dei pazienti affetti da ADPKD. “Nel continuativo sforzo di migliorare le potenzialità diagnostiche a favore dei pazienti affetti da ADPKD – hanno aggiunto Stefano Zanardi ed Elisa Zanichelli – la nostra Associazione ha iniziato una campagna di donazione di ecografi portatili wireless (sonde cardio, convex e lineari) di cui ha beneficiato anche la Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera – Universitaria Policlinico di Modena è stata selezionata da AIRP per una di queste donazioni”.
“L’ecografia addominale – ha concluso il prof. Riccardo Magistroni – e in particolare quella renale è centrale nella gestione clinica dei pazienti affetti da ADPKD sia in senso diagnostico che prognostico. Infatti, la malattia si caratterizza per il progressivo accumulo e ingrandimento di cisti a carico del parenchima renale. I reni vengono progressivamente sostituiti da queste cisti che determinano un progressivo peggioramento della funzione renale. Proprio per il caratteristico accumulo di cisti a livello renale l’ecografia è il principale strumento per definire la diagnosi di ADPKD. La ecografia renale ha anche un centrale ruolo prognostico. Infatti, le dimensioni renali sono direttamente correlate allo stadio della malattia e quindi al futuro rischio del paziente di dover iniziare la dialisi o ricevere un trapianto renale. Per questo stesso motivo il trattamento terapeutico di questi pazienti dipende dalla stadiazione di malattia a cui concorre in modo importante la valutazione ecografica”.
L’Ambulatorio delle Malattie Genetiche Renali segue pazienti affetti da malattie eredo-familairi e rare di interesse renale da oltre 10 anni. Nel 2021 l’ambulatorio, nonostante il rallentamento delle attività a causa della pandemia COVID19, ha erogato 779 prestazioni. Queste visite ambulatoriali sono dedicate a pazienti affetti da ADPKD inoltre l’80% dei casi. Il centro di Modena mantiene un registro locale di malattia collegato al Registro Italiano ADPKD. Sulla base dei dati raccolti in questo registro afferiscono al centro di Modena 339 pazienti ADPKD di cui 278 (82%) afferenti dalla provincia di Modena e per la rimanente quota da pazienti provenienti da fuori provincia.