Torna il 25 aprile a Casa Cervi. Dopo due anni di partecipazione a distanza, in diretta streaming a causa della pandemia, Casa Cervi e il grande Parco dei Campirossi sono di nuovo pronti per accogliere migliaia di amici da tutta Italia per celebrare insieme la Festa della Liberazione. Per celebrare la Resistenza, la Libertà, la Pace, la Democrazia in “Cent’anni di antifascismo”, come si intitola la Festa speciale di quest’anno, che vedrà una serata di anteprima, alla vigilia della Liberazione.

«Saremo insieme in una delle giornate più importanti per l’Italia», dice Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto. «Di nuovo qui, nel pieno della guerra in Ucraina con una volontà ancora più forte di resistenza, di pace e di democrazia in Italia e nel mondo».

Come ogni anno, la grande Festa del 25 aprile inizierà intorno alle ore 10. Nel primo pomeriggio aprirà il palco, con i saluti istituzionali e gli interventi di numerosi esponenti della politica e della cultura. Concluderà, come sempre, la musica, con concerto e DJ set fino alle 20. Parte della Festa sarà trasmessa anche in diretta streaming sui canali dell’Istituto.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA
Dopo la musica e le parole di Marco Rovelli & l’Innominabile, sul palco intorno alle 14,30 inizieranno i saluti istituzionali, con Albertina Soliani (Presidente Istituto Alcide Cervi), Iolanda Rolli (Prefetto di Reggio Emilia), Stefano Bonaccini (Presidente della Regione Emilia-Romagna), Giorgio Zanni (Presidente della Provincia di Reggio Emilia), Luca Vecchi (Sindaco di Reggio Emilia), il Sindaco di Gattatico Luca Ronzoni e il Sindaco di Campegine Germano Artioli.

Numerosi anche gli ospiti, in presenza e in collegamento, che interverranno a partire dalle 16: dal giornalista Marco Damilano al partigiano Giglio Mazzi al Vicepresidente ANPI Nazionale Ferdinando Pappalardo, fino a Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera Contro le Mafie. Ci saranno anche le preziose testimonianze di Diana Bota, dell’Associazione Volontari Ucraini in Italia e di Gulala Salih, attivista per i diritti delle donne curde. In collegamento, il giovane Andrea Castronovo, che si trova sul confine tra Myanmar e Thailandia, in contatto con gli amici della Birmania, popolo oppresso da oltre un anno dalla dittatura militare.

All’interno del Parco ci saranno numerosi stand enogastronomici e punti ristoro. Nei pressi del Museo saranno disponibili ampi parcheggi dai quali partiranno navette gratuite continue dalle 10 alle 20. Il Museo Cervi rimarrà aperto per tutta la durata della Festa con ingresso a offerta libera.  Tutte le info su www.istitutocervi.it.

Come ogni anno, l’organizzazione della Festa è stata possibile grazie a quasi 150 volontari del territorio, coordinati dalla “cabina di regia” attiva ormai da anni. Associazioni di tutta la provincia di Reggio e Parma (quest’anno anche da Bologna) a partire dal nucleo storico delle comunità più vicine a Casa Cervi.

I partecipanti alla Festa e tutti gli amici di Casa Cervi a distanza sono caldamente invitati a taggare i profili Facebook e Instagram dell’Istituto e a condividere foto della giornata, usando gli hashtag ufficiali dell’evento: #25aprileacasacervi e #100annidiantifascismo.

ASPETTANDO LA FESTA: IL 24 APRILE UNA SERATA DI CINEMA E TEATRO
La sera di domenica 24 aprile, dalle 19 alle 24, nel grande Parco di Casa Cervi si terrà la  serata “Aspettando il 25 aprile”, evento organizzato dall’Istituto Alcide Cervi insieme al Circolo Arci Fuori Orario. Si parte alle 19,30, con la proiezione del documentario “Bella Ciao. Song of Rebellion” (2021), diretto da Andrea Vogt. Segue, alle 21,30, lo spettacolo teatrale “L’ultima notte a Montefiorino”, scritto da Matteo Manfredini e interpretato da Enrico Salimbeni, con accompagnamento musicale di Ezio Bonicelli. Durante la serata interverrà Arturo Bertoldi, Presidente di Istoreco.

Maggiori info sulla Festa:
https://www.istitutocervi.it/25-aprile-2022-casa-cervi

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